Tommasi: «Domenica mi aspetto un'affluenza molto bassa purtroppo. Confermo che se vinco vado in bici sullo Stelvio, ma sto pensando di andarci anche se non vinco»
«Alle ultime elezioni amministrative a Verona è emersa una chiara volontà collettiva di voltare pagina», spiegano i promotori del Verona Pride che partirà da piazza Bra il 16 luglio prossimo
Prima i ringraziamenti ad Alberto Zelger «per essere stato l’unico politico veronese a ergersi contro la narrativa Covid e contro il green pass», poi la presa di posizione verso il ballottaggio: «Non siamo riusciti ad entrare in Consiglio Comunale da uomini e donne liberi? Ritorneremo nella piazza per moltiplicarla»
«Queste piccole e sterili furbizie certamente non aiutano a motivare l'elettorato di centrodestra», commenta Antonio Lella che al primo turno si è presentato nella Lista Tosi
Dopo l'invito di Sboarina a Tommasi per un confronto pubblico arrivano le frecciatine di Flavio Tosi: «È lo stesso Sboarina che al primo turno ha rifiutato ogni dibattito». E Damiano Tommasi: «Io ho sempre partecipato ai confronti, ce n'è uno giovedì»
A pochi giorni dal ballottaggio che deciderà chi sarà il prossimo sindaco di Verona, arriva la proposta di un confronto pubblico «per consentire ai veronesi di votare in modo più consapevole»
Sboarina si appella agli elettori tosiani contro la «svolta a sinistra» di Verona e parla di «grande famiglia del centrodestra». Salvini conferma l'appoggio, ma aggiunge: «Avremmo voluto l’apparentamento, là dove il centrodestra va diviso, non per volontà della Lega ma di altri, si rischia di fare un favore alla sinistra»»
«È questa la campagna elettorale che mi piace: fra le persone, ascoltando e guardando negli occhi tutti i veronesi e le veronesi», spiega il candidato sindaco Damiano Tommasi
Arriva il chiarimento ufficiale da parte di Flavio Tosi che conferma: «Non ci interessa essere trattati come alleati di serie B, come vorrebbe Sboarina, che cerca i voti dei nostri elettori»
La sentenza di Matteo Salvini: «Io avrei fatto l'apparentamento con Tosi, con Forza Italia e il centrodestra. Se qualcuno per logiche, rivalità, antipatie personali ha fatto una scelta diversa, secondo me ha sbagliato»
Flavio Tosi dopo il "gran rifiuto" di apparentamento da parte di Sboarina lascia aperta la porta, ma spiega: «Non è accettabile essere trattati come dei paria». Matteo Renzi, intanto, dichiara la sua preferenza per Damiano Tommasi
«Noi il contratto abbiamo deciso di firmarlo direttamente coi veronesi, e non all’interno dei palazzi per mezzo di un apparentamento tecnico che non sarebbe stato apprezzato dai cittadini», ha detto il sindaco uscente Sboarina
«I quartieri sono con Damiano Tommasi, - spiega Elisa La Paglia - un grande risultato e una maggioranza stabile per la coalizione in quasi tutte le Circoscrizioni di Verona». Intanto Flavio Tosi aspetta che squilli il telefono: «Con Damiano c'è un ottimo rapporto personale, i rapporti sono eccellenti»
Tommasi: «Risultato storico». Tosi, terzo escluso, potrebbe essere comunque decisivo in vista del ballottaggio: «Serve riflessione nel centrodestra, il risultato di Tommasi al 40% non se lo aspettava nessuno ed è un dato veramente importante»
Testa a testa tra Tommasi e Sboarina, Tosi resta dietro: così in base alle prime proiezioni. Il leader della Lega commenta i dati di Verona: «Con il centrodestra unito saremmo già oltre il 50%»
Chi preferisce sfidare al secondo turno tra Sboarina e Tosi? Damiano Tommasi non ha dubbi: «Entrambi rappresentano il passato, speriamo si scelga una novità»
Cittadini veronesi al voto per eleggere il prossimo sindaco: seggi aperti dalle ore 7 alle ore 23. Consultazioni anche per le Circoscrizioni e per i quesiti del referendum sulla giustizia
Seggi aperti dalle ore 7 alle 23 domenica 12 giugno: come si vota e perché il voto disgiunto potrebbe essere un fattore decisivo per scegliere il prossimo sindaco
La lista che alle elezioni appoggia il sindaco uscente Sboarina è guidata da Matteo Gasparato e propone di realizzare alla Marangona una nuova struttura «moderna ed ecosostenibile per concerti ed eventi»
Critiche da Federico Benini, Alessia Rotta e Giorgio Pasetto, ma la Lega si difende: «La parola "capofamiglia" è utilizzata anche da Istat. La sinistra parolaia ancora una volta si rifugia in questioni da azzeccagarbugli e scatena una polemica sul nulla»