Il consigliere regionale replica all'accusa di diffamazione: «Non ho mai detto che lei è una satanista ma solo che non accetto come modello i messaggi con simboli blasfemi e satanici che si evincono dai suoi profili social»
Il difensore laziale nato a Negrar era stato tirato in ballo dall'ex re dei paparazzi in un servizio della trasmissione Striscia la Notizia, a sua volta denunciata così come il sito di notizie Dillinger
L'inchiesta puntava il dito sui presunti rapporti del partito di Salvini e la Russia di Putin: «Tosato e la Lega chiederanno un milione di risarcimento danni a testa: la cifra sarà interamente devoluta agli orfani di guerra ucraini», spiega il Carroccio
Si sta diffondendo in rete un modulo da stampare e compilare per presentare «ai carabinieri» una querela contro chi chiede di esibire la «certificazione vaccinazione Covid» per l'accesso nei locali
L'attore e comico ha però scritto un lungo messaggio che non suona come una scusa: «Non ho problemi ad ammettere i miei torti quando lancio accuse sbagliate. Ma in questo caso non ho lanciato nessuna accusa, nessuno mi ha mai contattato per dire che il post era stato smentito»
Il giornalista ha ribadito la sua «solidarietà a tutti», ma nel frattempo le critiche sono arrivate non solo dall'Ass. Daniele Polato («frasi vergognose»), bensì anche dal Partito democratico
Lo hanno comunicato Alberto Todeschini e Filippo Vartolo «per prendere in maniera netta le distanze dal suo tentativo di associare il fascismo alla Lega e, in questo caso specifico, al nostro Movimento dei Giovani Padani»
Aveva scritto su Facebook: «Il prossimo che troverete in foto sarà uno della Lav», commentando l'immagine del lupo che nel settembre 2018 era stato abbattuto a Roverè Veronese
L'amministrazione comunale scaligera ha deciso di querelare per diffamazione l'avvocato Francesco Miraglia,il quale aveva paragonato la delicata vicenda del bimbo veronese di tre anni a quanto successo a nel comune emiliano
Al centro vi sarebbero alcune dichiarazioni ritenute dalla regione «di carattere diffamatorio», rese nel corso della trasmissione radiofonica "Centocittà" di Radio Uno Rai
Ragazze minorenni con abiti succinti come raccattapalle in una partita di calcio del Vicenza. Un episodio che fece scattare il Coordinamento Iris, ora querelato dalla Fondazione Only the Brave e da Renzo Rosso
La sezione scaligera del Siulp non ha digerito gli attacchi arrivati da alcuni politici veronesi e ha annunciato di aver "già sottoposto al vaglio dei Legali di fiducia" le frasi incriminate e ritenute diffamatorie
Il sindaco di Verona querela un giornalista de Il Fatto Quotidiano e il consigliere commenta: "Tosi si dimentica di tutte le sue querele cadute nel nulla più assoluto"
Con una nota diffusa, il Cub annuncia di aver depositato un esposto/querela nei confronti dell'assessore, colpevole secondo il sindacato di aver "leso la reputazione del rappresentante con l'attribuzione di fatti e reati a cui è estraneo"
Salgono a 14 i procedimenti presentati da più personaggi tirati in ballo dalla trasmissione di Gabanelli e Ranucci per quanto emerso durante la puntata di aprile: "Mai accaduta una cosa così. Un record persino per la Rai"
Il procuratore capo di Verona imputa Ranucci davanti al giudice di pace e risponderà dell'accusa fra un mese e mezzo. Lui: "Sono tranquillo". Il caso ruota attorno alle dichiarazioni su presunti favoritismi alla moglie del finanziere
Nel primo appuntamento della nuova stagione tratterà con un servizio il caso del sindaco Flavio Tosi, che giorni fa ha querelato l'autore, Sigfrido Ranucci, accusandolo di voler costruire prove false contro l'amministrazione
La querela fatta dal primo cittadino scaligero nei confronti del giornalista di Report Sigfrido Ranucci, ha dato il via ad un nuovo caso in Comune, con il Pd veronese che commenta: "Dal 2007 sono 69 le proposizioni di querela avviate di cui solamente una si è conclusa con una condanna"
Secondo il primo cittadino, il corrispondente di "Report, trasmissione d'inchiesta della Rai, avrebbe tentato di costruire notizie false e diffamatorie nei confronti dello stesso Tosi, cercando di acquisire la necessaria documentazione con metodi illeciti, e con l’uso di denaro pubblico
Un gruppo di veronesi ha deciso di denunciare il fondatore del Carroccio per le sue dichiarazioni offensive nei confronti delle massime cariche dello stato italiano, ora il Senatùr è stato rinviato a giudizio