Dopo il blitz dei carabinieri forestali, gli animali sono rimasti sotto la custodia giudiziaria della Lav, in attesa di essere affidati alla stessa associazione. Intanto la Procura ha chiuso l'indagine. Ci sono degli indagati per maltrattamento e uccisione non necessitata
L'azione è stata coordinata dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) in collaborazione con i carabinieri della stazione di San Bonifacio. L'amstaff di un anno e mezzo, ribattezzato Birillo, può essere dato in affidamento temporaneo
La proprietaria di Argo non si era proprio resa conto di aver lasciato l'animale in macchina. Enpa ammessa come parte civile. La presidente Rocchi: «Serve prevenzione per evitare tragedie come questa»
«Abbiamo trovato Simpy, così lo abbiamo chiamato, durante i nostri controlli sul territorio. I proprietari ci hanno detto che non sapevano come gestire l’animale poiché era stato portato in casa dal figlio minore, quindi senza il loro consenso. Speriamo che presto si possa trovare per lui una buona adozione»
La segnalazione dal Commissario della polizia locale di Verona ha messo in moto i volontari della LAV, i quali si sono presi cura dei due parrocchetti dopo il sequestro
Chi si macchia di tali comportamenti rischia sanzioni dai 200 ai 500 euro, che possono configurarsi in reato quando provocano problemi di salute per l’animale o addirittura la morte
La segnalazione all'associazione proveniva da Zevio, dove i militari dell'Arma sono riusciti a contattare il proprietario dell'animale. «Disposti a farla adottare»
L'imputata teneva gatti, cani e un canarino in una cascina disabitata a Palazzina di Sona. «I pavimenti erano coperti di spessi strati di vomito e deiezioni», ha raccontato Lorenza Zanaboni, responsabile di Lav Verona
«Nell’ambito dei nostri controlli a Verona e provincia a tutela degli animali vittime di maltrattamento, abbiamo trovato questo povero lupetto di 8 mesi costretto a vivere in solitudine legato a una catena di circa due metri», ha spiegato Massimiliano D’Errico, coordinatore delle guardie zoofile
«Abbiamo sanzionato proprietari di animali confinati in isolamento in diversi contesti: balconi, terrazzi, recinti, appartamenti, cascine», ha spiegato Massimiliano D’Errico, coordinatore delle guardie zoofile Oipa di Verona e provincia
Animal Equality presenta una nuova inchiesta sui mercati di animali vivi che documenta le gravi problematiche di salute pubblica causate da questi luoghi, nonché le intense sofferenze inflitte agli animali
Gli attivisti di Sinergia Animalista (Centopercento Animalisti e Fronte Animalista) hanno dialogato con la famiglia che aveva in casa gli animali e con la mediazione dei carabinieri se li sono fatti consegnare
Un’ampia attività di monitoraggio, effettuata con verifica diretta nei quartieri o a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini, contro chi abbandona o lascia per troppo tempo il proprio cane chiuso sul balcone
Non era mai uscita fuori dall'allevamento se non per riprodursi, fino a quando non è stata abbandonata dopo essersi ammalata: all'Happy Dog un appuntamento per sensibilizzare la cittadinanza su questa piaga
Le indagini dei carabinieri sono partite il 10 gennaio 2018, quando il meticcio maremmano venne freddato in un cortile di una casa di Negrar: denunciato un uomo del posto di 61 anni
È quanto viene messo in luce dal convegno “Maltrattamento e uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta antisociale e criminale”, che si terrà a Verona il 9 e 10 febbraio, nelle sale della Gran Guardia
Gli uomini della sezione Forestale, nei giorni scorsi, sono intervenuti nei comuni di Grezzana, Villafranca di Verona e Dolcè, per soccorrere animali detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura
Il primo nella frazione di Rosaro di Grezzana dove un gatto è stato torturato e i cuccioli uccisi a sassate. A Mozzecane, invece, un ibis sacro è stato impallinato da un cacciatore
L'intervento venne effettuato nel luglio del 2017 dalle guardie zoofile dell’OIPA di Verona in seguito ad una segnalazione, al termine del quale vennero sequestrati anche i due animali
È l'OIPA, l'Associazione Internazionale Protezione Animali, a dare notizia della sentenza relativa ai fatti che si verificarono quattro anni fa nel comune di Pastrengo
L'associazione animalista Lav (Lega anti vivisezione) di Verona ha riassunto la storia che ha dato origine al sequestro ed è proseguita con la presa in cura e l'affido degli oltre 300 animali liberati dall'allevamento
Sono 15 i "quattro zampe", in precarie condizioni di salute, prelevati dal Nucleo Cites Carabinieri Forestale di Verona, uno dei quali purtroppo è morto il giorno successivo al provvedimento