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Cronaca Grezzana

Cani maltrattati ed in pessime condizioni: via ai sequestri dei carabinieri

Gli uomini della sezione Forestale, nei giorni scorsi, sono intervenuti nei comuni di Grezzana, Villafranca di Verona e Dolcè, per soccorrere animali detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura

Nuovi episodi di animali tenuti in pessime condizioni sono stati registrati nel Veronese. 

Nei giorni scorsi i militari della stazione carabinieri Forestale di Verona hanno proceduto in località Coda di Alcenago, nel Comune di Grezzana, al sequestro di un cane detenuto a catena da anni, isolato all’interno di un recinto realizzato in un bosco distante un centinaio di metri dall’abitazione della proprietaria. L’animale, un anziano fido meticcio, è stato trovato in pessime condizioni fisiche e psicologiche, ovvero in cattivo stato di nutrizione, affetto da patologie e disturbi comportamentali, a causa della prolungata privazione dei contatti sociali necessari a garantirne il benessere. È scattato così il sequestro per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la natura (art. 727 co. 2 Codice Penale), convalidato dal Pm Bertini, cui è seguito l’affido in custodia giudiziaria dell’esemplare all’associazione di tutela L.A.V. di Verona.

Un episodio arrivato pochi giorni dopo altri due sequestri di animali da compagnia eseguiti, nei comuni di Villafranca di Verona e di Dolcè, dai militari della stazione carabinieri Forestale di Costermano.

Nel primo caso, il sequestro probatorio disposto dal Pm Ardito, ha coinvolto un giovane esemplare di pastore tedesco che era continuamente detenuto nel piccolo giardino retrostante l’abitazione del proprietario, in pessime condizioni igieniche e senza possibilità di esercizio fisico mentre, nel secondo caso, il sequestro preventivo disposto dal Gip Franciosi, ha riguardato tre giovani cani meticci risultati abbandonati nel cortile dell’abitazione della proprietaria, senza possibilità di alimentarsi ed abbeverarsi quotidianamente.
Tutti gli animali citati, sono stati affidati alla custodia giudiziaria dei rispettivi sindaci ed affidati alle cure del Rifugio E.N.P.A. di Verona, situato località Bassona.

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