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Maltrattamento animali e violenza sulle persone sono correlati? Forse sì

È quanto viene messo in luce dal convegno “Maltrattamento e uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta antisociale e criminale”, che si terrà a Verona il 9 e 10 febbraio, nelle sale della Gran Guardia

Esiste una correlazione tra il maltrattamento degli animali e la violenza sulle persone. A metterlo in luce sarà il convegno che si terrà sabato 9 e domenica 10 febbraio in Gran Guardia. L’iniziativa formativa “Maltrattamento e uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta antisociale e criminale”, fornirà dati ed esempi di recenti studi che associano la propensione ad un determinato reato in base al rapporto che nel corso della vita si è avuto con gli animali. Sembrerebbe, infatti, che il 71 % dei detenuti abbia precedenti per maltrattamento di animali.

Il convegno, aperto a tutta la cittadinanza, è destinato soprattutto a veterinari, sociologi, psichiatri ed educatori, ma anche assistenti sociali, criminologi, pediatri e infermieri. Tra i destinatari anche gli agenti della Polizia locale che spesso si trovano a dover affrontare dinamiche relazionali e maltrattamenti domestici.

Il programma prevede per sabato mattina, dopo il saluto delle autorità, l’intervento di Francesca Sorcinelli, presidente Link-Italia, su “Abusi su animali e abusi su umani: complici nel crimine”; seguiranno poi gli approfondimenti sull’implicazione dell’esposizione dei minori alle violenze. Nel pomeriggio presentazione dati e casi italiani.
Domenica, invece, verranno illustrate le esperienze di tutela degli animali nel comune di Verona. Si parlerà poi di attività operative di contrasto ai reati verso gli animali, di come il cittadino possa essere una qualificata fonte di segnalazione, fino ai casi di medicina forense veterinaria e di tutela giuridica degli animali nei casi di maltrattamento.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione di promozione sociale Link-Italia in collaborazione con la presidenza del Consiglio comunale di Verona, è stata presentata a Palazzo Barbieri. Erano presenti il sindaco Federico Sboarina, il consigliere delegato alla Tutela e al benessere degli animali Laura Bocchi, la presidente dalla commissione consiliare Politiche sociali Maria Fiore Adami, il rappresentante della Polizia municipale Massimo Begal e il vice comandante della Guardia zoofila di Verona Marilena Mistretta.

«Questo importante convegno formativo, proposto per la prima volta a Verona - ha sottolineato Bocchi -, metterà in luce come la sfera della tutela delle persone non può prescindere dalla salvaguardia degli animali. Chi usa violenza contro questi ultimi, infatti, ha un’attitudine alla violenza che può sfociare in comportamenti pericolosi anche nei confronti degli uomini. Ecco perché è importante avere un occhio di riguardo verso il maltrattamento degli animali, sia per il rispetto che meritano sia per gli scenari di violenza domestica o addirittura sociale che possono celare».

«Sensibilizzare la cittadinanza significa porre un’attenzione maggiore verso tutti gli elementi che possono essere predittivi di condotte antisociali e di comportamenti caratterizzati da violenza – ha detto Adami -. L'educazione al rispetto degli animali è essenziale per lo sviluppo dei sentimenti dell’empatia, dell'altruismo, dell'accettazione del diverso. La violenza sugli animali nell’età infantile può essere indicatore dello sviluppo di comportamenti disfunzionali in età adulta. Credo sia doveroso far emergere tutte queste realtà, al fine di lavorare in un’ottica preventiva».

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