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Animali maltrattati, al via il processo per un allevamento di Isola della Scala

L'associazione animalista Lav (Lega anti vivisezione) di Verona ha riassunto la storia che ha dato origine al sequestro ed è proseguita con la presa in cura e l'affido degli oltre 300 animali liberati dall'allevamento

Domani, 18 settembre, si terrà la prima udienza del processo che vede al centro un allevamento di cani di Isola della Scala. Secondo l'accusa, in quella struttura oltre 300 cani ed altri animali sarebbero stati detenuti in condizioni di estrema sofferenza e assoluta mancanza di igiene. Gli imputati sono i due gestori e la veterinaria responsabile dell'allevamento.

Nella citazione in giudizio si parla di cani tenuti in spazi tali da non "consentire un'adeguata possibilità di movimento, tenuti costantemente sporchi con all'interno abbondante presenza di feci, con ciotole rovesciate o contenenti acqua sudicia". E a ciò vanno aggiunte le lesioni, le malattie e le condizioni di particolare sfruttamento cui erano sottoposte le fattrici.

Alla vigilia del processo, l'associazione animalista Lav (Lega anti vivisezione) di Verona ha riassunto la storia che ha dato origine al sequestro ed è proseguita con la presa in cura e l'affido degli oltre 300 animali liberati dall'allevamento. "Si tratta di un risultato enorme, reso possibile grazie alla determinazione e al lavoro della nostra sede di Verona che ringraziamo e con la collaborazione di tanti, cittadini, associazioni e istituzioni, che hanno operato in grande sinergia - fanno sapere dalla Lav - Ora tocca alla giustizia accertare le responsabilità, perché gli esiti del procedimento siano da monito e deterrente per il futuro verificarsi di condotte di questo tipo".

L'allevamento di Isola della Scala era stato per lungo tempo oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini, denunce confluite in una prima ispezione da parte dei carabinieri nel 2014, conclusasi con l'archiviazione e in una seconda ispezione nel 2016, da parte della forestale, che ha decretato il sequestro di tutti gli animali. Nel marzo 2016, 326 cani, insieme a circa 30 animali come bovini, pony ed avicoli, sono stati affidati alla custodia giudiziaria del sindaco di Isola della Scala, individuando nella sede Lav di Verona l'associazione che avrebbe coordinato i volontari nelle attività di affidamento degli animali.

Grazie ad una grande mobilitazione di forze messa in piedi da Lav Verona, in collaborazione con le associazioni Animalisti Verona e Lega Nazionale Difesa del Cane di Verona e Legnago, e con il supporto di volontari e cittadini, è partita una staffetta di solidarietà durata mesi, che ha consentito di prendere in cura gli animali portati fuori dall'allevamento e di trovare per loro una casa e una famiglia.

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