Rivelazione sulla produzione di Pfas: «È coperta dal segreto militare»
Un funzionario del Ministero dell'ambiente (che chiede l'anonimato) svela alcuni retroscena relativi alla Miteni
Un funzionario del Ministero dell'ambiente (che chiede l'anonimato) svela alcuni retroscena relativi alla Miteni
Va avanti il procedimento a carico di 15 manager di Miteni spa, Icig e Mitsubishi Corporation, accusati a vario titolo di avvelenamento acque, disastro ambientale innominato, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari
Nel primo procedimenti le accuse erano di avvelenamento di acque e disastro innominato aggravato, nel secondo il reato ipotizzato era inquinamento ambientale
Udienza rinviata al 30 novembre del primo procedimento che vede coinvolti i vertici della Miteni di Trissino, alcuni dei quali potrebbero essere rinviati a giudizio per gli stessi reati in altri processi
Insieme alla società lussemburghese International Chemical Investors, in caso di condanna, dovrà risarcire i danni provocati dall'inquinamento
Cristina Guarda del gruppo Civica per il Veneto mette nel mirino Arpav e Zaia: «Usi un millesimo dell'impegno e delle risorse impiegate per il Covid-19, destinandole a questa emergenza già emersa con tutta la sua prepotenza nelle vite di centinaia di migliaia di famiglie»
L'ente regionale si è costituito parte civile, attraverso il lavoro dell'avvocato Fabio Pinelli, il quale ha riferito che la Regione «non ha subito eccezioni in ordine alla sua legittimazione a stare in giudizio come parte offesa e danneggiata del reato»
Luca Cecchi, volto storico della rete ecologista veronese: «Spero che questo processo sia di stimolo per la tutta politica. È giunto il momento di tutelare davvero l'aria, l'acqua e le altre matrici»
Il procedimento vede sotto accusa i vertici della Miteni per aver concorso alla contaminazione della falda acquifera destinata al consumo umano nel sottosuolo dell'azienda e di aver provocato il relativo disastro ambientale
I consiglieri regionali di minoranza Piero Ruzzante, Patrizia Bartelle e Patrizia Guarda accusano: «I più contaminati da Pfas sono gli operai, ma la Regione non li ha ancora inseriti nello screening»
La deputata veronese 5 Stelle Federica Businarolo è stata solidale con i manifestanti e gli ha replicato l'assessore regionale all'ambiente Gianpaolo Bottacin: «Si specula su di una tragedia ambientale per meri fini politici»
E l'assessore regionale all'ambiente Gianpaolo Bottacin respinge ogni accusa di scaricabarile: «Noi abbiamo fatto quanto era in nostro potere fare. Per velocizzare le procedure serve il commissariamento»
Il Presidente della Regione ha inviato una lettera al Premier, ma i consiglieri Guarda e Zanoni si chiedono come mai questi problemi di natura legislativa non siano stati avanzati in precedenza
Il ministro dell'ambiente aveva comunicato la volontà di istituire una cabina di regia nazionale e di costituirsi parte civile nel processo contro la Miteni. L'assessore regionale: «Lo abbiamo già doppiato»
Maria Ciara Rodeghiero, che è la responsabile veneta di Medicina Democratica, assicura che l'associazione si costituirà parte civile e chiede anche ad altre di fare lo stesso
Lo hanno comunicato l’Arpav e il Commissario governativo per l’emergenza Pfas, Nicola Dell’Acqua, che seguono costantemente e quotidianamente l'opera sul posto
Respinta la richiesta della Regione Veneto di farsi risarcire quasi cinque milioni di euro spesi per l'emergenza. Pronta l'opposizione dell'avvocatura regionale
A dirlo è Nicola Dell’Acqua, commissario delegato per i primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza della contaminazione da Pfas tra Vicenza, Verona e Padova
Dopo il fallimento della Miteni la barriera che contiene il possibile inquinamento potrebbe essere abbandonata a sé stessa
La domanda è stata presentata dall'avvocatura regionale e riguarda spese per l'esecuzione di indagini ambientali, per interventi strutturali in opere idrogeologiche e per omesso versamento del canone demaniale
Alessia Rotta: «È grazie alla Legge sugli ecoreati, approvata dal governo Renzi, che è stato possibile procedere nell’inchiesta sull'inquinamento delle falde acquifere relativa alla dispersione di sostanze perfluoroalchiliche»
L'amministratore delegato dell'azienda vicentina che ha dichiarato fallimento ha delle precisazioni anche sugli stipendi arretrati: «Non pagati solo mezzo stipendio di maggio e alcuni ratei della quattordicesima»
«Prendiamo atto della sentenza del Tribunale che ha dichiarato il fallimento di Miteni. - si legge nella nota dell'azienda - Auspichiamo che venga disposto l'esercizio provvisorio»
Lo ha presentato l'azienda che ha da poco dichiarato fallimento e aperto la procedura di licenziamento per 121 dipendenti, a cui però ora chiede collaborazione
I dipendenti hanno fatto sentire la loro voce con un sit-in e hanno chiesto al tribunale vicentino di non decretare il fallimento dell'azienda nell'udienza di giovedì