Crisi Melegatti, 90 lavoratori in cassa integrazione e stop alla produzione
È crisi profonda per i due stabilimenti Melegatti a San Giovanni Lupatoto e quello inaugurato lo scorso febbraio a San Martino Buon Albergo. Per il 10 ottobre è stato convocato un tavolo coi sindacati in Prefettura a Verona
Dal 5 ottobre sono entrati ufficialmente in cassa integrazione i 90 lavoratori degli stabilimenti centrale di San Giovanni Lupatoto e di quello di San Martino Buon Albergo, inaugurato solo lo scorso febbraio per produrre croissant della Melegatti.
A poco è servita finora la protesta dei lavoratori iniziata il 3 ottobre, a fronte di stipendi arretrati non pagati e condizioni lavorative precarie, con bollette non saldate e addirittura il gas staccato in azienda. L'ultracentenaria ditta dolciaria veronese che produce pandori, come riportato dall'Ansa, ha infatti fermato la produzione sorprendendo non poco la stessa amministrazione Comunale di San Giovanni Lupatoto. «In Comune siamo tutti amareggiati, - ha detto il sindaco lupatotino Attilio Gastaldello - ci siamo mossi subito con la Prefettura che ha convocato un tavolo per martedì prossimo».
«La prima cosa è essere al fianco di chi in questo momento è in difficoltà, non bisogna che la tensione prenda il posto della lucidità. L'amministrazione comunale c'è, - ha poi aggiunto il primo cittadino di San Giovanni Lupatoto - al tavolo di crisi alla Prefettura di Verona il 10 ottobre sono state convocate le organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori e la dirigenza della Melegatti».
