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I contributi per ristrutturare casa: fotovoltaico, infissi, tetti, ecobonus

I bonus attivi quest'anno

Approfitta dei bonus disponibili nel 2024 per valorizzare la tua casa, migliorarne l'efficienza energetica e ottenere significativi risparmi. Non solo aumenterai il valore della tua abitazione, ma contribuirai anche a ridurre i costi, rendendo il tuo immobile più sicuro.

Ecobonus per Singole Abitazioni
L'Ecobonus, introdotto dalla legge finanziaria del 2007, è attualmente valido fino al 31 dicembre 2024. Esso prevede agevolazioni fiscali per interventi che incrementano l'efficienza energetica degli edifici. L'installazione di impianti fotovoltaici è finanziata nell'ambito dell'Ecobonus per Singole Abitazioni. La detrazione applicabile a questi interventi può variare in percentuale a seconda delle specifiche dell'opera e delle caratteristiche dell'edificio su cui si interviene.La maggior parte degli interventi gode di una detrazione del 65%, mentre specifici lavori quali l'installazione di finestre, schermature solari e alcuni impianti di climatizzazione beneficiano di una detrazione ridotta al 50%. Dal 17 febbraio 2023 non è più possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito d'imposta.

Ecobonus per Finestre e Climatizzatori
L'Ecobonus comprende anche la sostituzione di pavimenti, finestre, infissi, l'installazione di impianti fotovoltaici e la sostituzione degli impianti di climatizzazione, con detrazioni del 50% o 65% a seconda dell'intervento. Dalla fine del 2024, la detrazione si ridurrà al 36% su un massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare.

Bonus Ristrutturazione
Prorogato fino al 2024, il Bonus Ristrutturazione offre una detrazione del 50% su spese fino a 96.000 euro per lavori di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria. Questa agevolazione copre una vasta gamma di interventi, inclusi la sostituzione del tetto, degli infissi esterni, dei serramenti e delle persiane.

Superbonus 70%
A partire da gennaio 2024, il Superbonus subirà una riduzione dal 110% al 70%, limitando la sua applicabilità esclusivamente ai condomìni e ai proprietari di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari. Questa agevolazione subirà un'ulteriore diminuzione nel 2025, scendendo al 65%, per poi concludersi definitivamente. Tuttavia, coloro che hanno iniziato i lavori nel 2022 potranno ancora usufruire della possibilità di cedere il credito o ricevere lo sconto in fattura. I condomìni dovranno affrontare almeno il 30% dei costi dell'intervento o negoziare con le imprese una riduzione dei lavori. Rimane confermato il 110% per gli interventi realizzati nei Comuni colpiti da eventi sismici dal 1° aprile 2009, con dichiarato stato di emergenza.

Ecobonus per Condomìni
Per gli interventi sulle parti comuni dei condomìni che raggiungono determinati indici di prestazione energetica, si possono ottenere detrazioni fino al 70% o 75%, con un limite di spesa calcolato su un massimo di 40.000 euro per ogni unità immobiliare dell'edificio. Nei territori classificati come zone sismiche 1, 2 e 3, gli interventi di ristrutturazione possono beneficiare di un'agevolazione dell'80%, che sale all'85% se i lavori riducono il rischio sismico di due classi.

Sismabonus
Il Sismabonus consente di detrarre le spese per lavori di riduzione del rischio sismico, con una detrazione del 50% su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. In caso di riduzione del rischio sismico di una o due classi, la detrazione aumenta rispettivamente al 70% o 80%. Per gli edifici condominiali, la detrazione può arrivare all'85%.

Bonus per Eliminare le Barriere Architettoniche
Questo bonus prevede detrazioni per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, con una detrazione del 50% calcolata su un massimo di 96.000 euro, ripartita in 10 quote annuali. Dal 2025, la detrazione si ridurrà al 36% su un massimo di 48.000 euro.

Bonus Verde
Prorogato fino al 2024, il Bonus Verde consente una detrazione Irpef del 36% sulle spese per la sistemazione a verde di aree scoperte private, la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili, calcolata su un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare.

Bonus Mobili
Il Bonus Mobili offre una detrazione Irpef per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile in ristrutturazione, con una detrazione del 50% su un massimo di 5.000 euro per il 2024, inclusi eventuali costi di trasporto e montaggio.

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