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Potatura delle rose: come e quando farla per avere una bella fioritura

Quando è il momento migliore, quali rami togliere, come sterilizzare le forbici

Le piante e i fiori che abbelliscono i giardini richiedono attenzioni particolari, soprattutto in questo periodo. La potatura delle rose è un'operazione cruciale per la salute e la fioritura della pianta, è importante effettuare tagli obliqui sopra i boccioli rivolti verso l'esterno per favorire una buona aerazione e una forma armoniosa del cespuglio.

Potatura delle Rose
Il mese di febbraio segna il momento ideale per la potatura dei roseti, da effettuarsi prima che le gemme inizino a fiorire. È preferibile scegliere giornate fredde ma con temperature superiori allo zero. È fondamentale operare in condizioni di tempo asciutto per prevenire l'insorgenza di malattie fungine, assicurandosi che non ci siano previsioni di pioggia nelle 24 ore successive. L'uso di forbici da potatura ben affilate e sterilizzate, magari con alcool denaturato tra un taglio e l'altro, è essenziale. Rimuovere rami secchi, malati, deboli e fiori appassiti è un'operazione da non trascurare, anche fuori stagione.

Per i rosai ibridi di Tea, si raccomanda di tagliare i rami dell'anno precedente riducendoli di un terzo, lasciando circa 3 gemme dalla base. I rami più vecchi vanno tagliati mantenendone da 3 a 5 per favorire lo sviluppo di fiori grandi.

I rosai Floribunda o a cespuglio richiedono un approccio leggermente diverso, tagliando un quarto della lunghezza dei rami e lasciando almeno 4 gemme. È consigliabile rimuovere i rami più vecchi al centro del cespuglio ogni due anni per prevenire una crescita disordinata e troppo vigorosa che potrebbe compromettere la fioritura.

Rosai non da potare
Alcune varietà di rose, come i rampicanti, gli antichi e i botanici, non dovrebbero essere potati per non alterarne la naturale esuberanza. Per questi, è consigliabile limitarsi a tagliare i rami di massimo un terzo e procedere con una potatura più decisa solo ogni tre anni.

Potatura delle piante
La potatura gioca un ruolo fondamentale nella manutenzione ordinaria di un giardino, contribuendo a rinvigorire le piante, proteggerle dalle malattie e migliorare la qualità dei frutti. L'inverno è generalmente il periodo migliore per potare, poiché l'assenza di foglie facilita l'identificazione dei rami da rimuovere e il taglio invernale promuove la crescita primaverile. È importante concludere i lavori di potatura entro febbraio, preparando così gli alberi alla nuova stagione.
Prima di procedere con la potatura, è necessario valutare il periodo più adatto, mantenere la forma naturale della pianta, bilanciare la relazione tra radici e rami, e rimuovere foglie e rami morti. L'uso di strumenti specifici e appropriati è fondamentale.

Tecniche di potatura
Esistono diverse tecniche di potatura, ciascuna con l'obiettivo di proteggere le piante da malattie. Tra queste, lo "spuntare" mira a ringiovanire la pianta eliminando le estremità dei rami troppo lunghi o secchi. Il "cimare" serve a ridurre l'eccesso di fogliame e favorire una crescita uniforme e una buona aerazione. Lo "sbocciolare" consiste nell'eliminare i fiori appassiti per ridurre il rischio di malattie e stimolare la formazione di nuovi boccioli.

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