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Affondo di Tosi sulla sanità veneta: «Liste d'attesa infinite e aumento rette Rsa, dalla Regione servono soldi e risposte»

L'ex sindaco di Verona, ad oggi parlamentare di Forza Italia, chiede alla Regione Veneto un'assunzione di responsabilità: «Qui servono soldi, non tavoli»

«Liste d’attesa infinite e rette delle Rsa che aumentano: oggi ci sono delle forti criticità nella sanità veneta, che si trascinano da anni, ma che ora stanno esplodendo, e la Regione ha delle responsabilità». A dirlo è l’onorevole Flavio Tosi, deputato veronese e coordinatore regionale del Veneto di Forza Italia. L'ex sindaco del capoluogo scaligero, attraverso una nota, quindi ribadisce: «Credo che a Palazzo Balbi debbano dare risposte ai gravi problemi che sollevano due figure autorevoli, credibili e imparziali come il dg di Agenas Mantoan e il presidente di Uripa Volpe».

Lo stesso Flavio Tosi, infatti, in particolare sul tema delle liste d’attesa, è voluto ritornare sulle recenti dichiarazioni del dg di Agenas Domenico Mantoan: «Mantoan, che è stato responsabile in passato della sanità veneta e quindi conosce la materia, - ha puntualizzato l'esponente di Forza Italia Flavio Tosi - denuncia il fallimento del monitoraggio regionale del piano nazionale delle liste d’attesa». Flavio Tosi ha quindi ricordato che «i veneti aspettano mesi, a volte anche di più, per una visita e un esame, le risorse per ridurre drasticamente i tempi ci sono, ma non vengono stanziate».  

Riguardo quello che nella nota dell'onorevole Tosi viene definito come «il quasi certo aumento delle rette delle Rsa», il parlamentare di Forza Italia ha fatto sapere di condividere la dura presa di posizione di Roberto Volpe, presidente di Uripa, che avrebbe in merito chiesto «coerenza» alla politica regionale e un’«assunzione di responsabilità» davanti a famiglie e ospiti delle Rsa venete: «L’assessora Lanzarin dice che sta mettendo in campo tutti gli strumenti e che aprirà un tavolo inter-istituzionale. Una risposta vaga, politichese, - ha dichiarato Flavio Tosi - che malcela un certo imbarazzo. Qui servono soldi, non tavoli, poi vai a vedere e nella prossima manovra di bilancio regionale non viene messo un euro in più», ha sottolineato Flavio Tosi.

Altra criticità rilevata sempre dall'ex sindaco Tosi e che riguarderebbe da vicino la sanità veronese, è quella concernente il nuovo sistema informatico Sio in uso nell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona che, a detta di Flavio Tosi, «non funziona e mai funzionerà e crea grosse problematiche nel trasmettere i dati». Sempre secondo Tosi sarebbe stata «la Regione» ad aver «sbagliato la gara». E adesso, rimarca lo stesso Flavio Tosi, sarebbe l'Aoui di Verona a patirne le conseguenze in quanto «scelta per sperimentarlo», ma «in futuro si rischia di mettere in difficoltà tutto il sistema Veneto», ha concluso l'onorevole di Forza Italia Flavio Tosi. 

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