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Alimentazione

Bruscandoli, perchè fanno bene: proprietà e ricette

La primavera invita a passeggiare, è anche l'occasione per raccogliere i germogli prelibati del luppolo selvatico

Con l'arrivo della primavera la natura regala i suoi germogli, per gli amanti della cucina ecco l'ccasione giusta per unire la propria passione ad una bella passeggiata all'aria aperta in cerca dei bruscandoli, evitando di approfittare delle piante ai bordi delle strade eccessivamente trafficate. I "bruscandoli", da non confondere con l'asparago selvatico, sono gli apici della pianta di luppolo, si raccolgono da marzo a maggio. Hanno una lunghezza di circa 20 cm e vengono raccolti in primavera, tra marzo e maggio in riva ai fiumi, in mezzo ai rovi e alle siepi. Sono i germogli del luppolo, conosciuto solitamente perchè usato per fare la birra, ma in realtà veniva impiegato fin dai tempi antichi, nella medicina cinese, come rimedio digestivo e per il trattamento di dissenteria e varie affezioni intestinali.

Come riconoscerli e pulirli Quando c’è il periodo della raccolta, meglio partire con un sacchetto di carta (tipo quelli del pane), la plastica è sconsigliata perchè non farebbe “respirare” i germogli, soprattutto in una giornata di sole. Una volta raccolti, vanno lavati bene. Se ne usano le cime, le foglie e a scelta anche il gambo che tagliato a pezzetti è ottimo per le frittate, mentre i gambi più duri andranno tolti. E’ preferibile utilizzarli appena raccolti per usufruire appieno delle loro proprietà, ma si possono conservare per alcune ore mantenedo il mazzetto in un bicchiere con dell’acqua. 

In cucina

Sono molto apprezzati in cucina, una volta raccolti vanno utilizzati il prima possibile per poterne apprezzare appieno il sapore, che è veramente molto particolare.. Una volta cotti per 5-10 minuti, con poca acqua o al vapore, si possono consumare direttamente, oppure saltare qualche minuto in padella, aggiungere alla frittata o nel classico risotto. Alcune idee per piatti gustosi: crepelle farcite di formaggio e bruscandoli; gnocchi di patate e bruscandoli (nell'impasto); frittata di bruscandoli e cipollotto; uova sode e bruscandoli lessati; torta salata con bruscandoli, ricotta e pomodorini.

Mai assaggiati con la polenta? Lava, monda i bruscandoli e sbollentali per pochi minuti. Fai appassire un trito fine di cipolla, aglio e pancetta in olio extravergine, aggiungi i bruscandoli e saltali profumando con rosmarino e maggiorana, aggiusta di sale e pepe. Mescola ora con una polenta lasciata morbida, una presa di formaggio grattugiato Montasio D.O.P. stagionato e servi accompagnando con un calice di Colli di Conegliano rosso DOCG

RISOTTO CON BRUSCANDOLI

RISOTTO BRUSCANDOLI

Sbucciare un po' di scalogno e farlo appassire nell'olio in una casseruola, aggiungere un mazzo di bruscandoli tagliati a pezzi, mescolare con cura e lasciare insaporire per alcuni minuti, unire un bicchiere di acqua e lasciare cuocere. Poi si getta il riso (1 etto a persona), si versa mezzo bicchiere di vino bianco secco e si lascia sfumare. Si porta a cottura, aggiungendo poco alla volta del brodo caldo e mescolando con un cucchiaio di legno. A cottura pressochè ultimata, ottenuto un risotto morbido, aggiungere burro e formaggio, mescolare, aggiustare eventualmente di sale, portate in tavola e buon appetito!

FRITTATA CON I BRUSCANDOLI

FRITTATA BRUSCANDOLI
Ingredienti: uova, bruscandoli, scalogno, sale qb, olio evo.
Preparazione: tagliate gli ultimi due centimetri dei gambi dei bruscandoli ed eliminate la parte. Tagliate a pezzetti piccoli i bruscandoli insieme allo scalogno.  Preparate le uova sbattute in una ciotola. Con un po’ olio evo cucinate lo scalogno e i bruscandoli in una pentola per 10 minuti a fuoco lento. Unite il tutto alle uova, (c'è chi aggiunge anche grana o prosciutto cotto a dadinio) mescolate bene, versate in padella e cucinate finchè non prende colore

Proprietà

I germogli del luppolo sono ipocalorici, un mazzetto di bruscandoli contiene 10 kcal. I bruscandoli hanno proprietà tonificanti, rinfrescanti, rilassanti, digestive, diuretiche e lassative. Sono considerati anche purificatori del sangue, stimolanti delle funzioni epatiche e sedativi. Diventa un buon alleato contro il mal di testa, l’insonnia e i problemi intestinali, soprattutto quando la causa sono stress e tensione. Favorisce la rigenerazione della pelle, ma anche dei capelli. Può poi essere utile per il seno, perché i fitosteroli contenuti aiutano a tonificare i tessuti, mentre l'elastina rinforza le fibre muscolari che si trovano in questa parte del tuo corpo. Infine, la presenza di fitoestrogeni può aiutare a ridurre gli eventuali disturbi che accompagnano la menopausa.

Controindicazioni

Nonostante tutte queste proprietà, ci sono comunque alcune situazioni nelle quali è meglio evitare il luppolo. Le sue principali controindicazioni riguardano chi sta già assumendo psicofarmaci e in particolare barbiturici, perché potrebbe amplificarne l'effetto e produrre eccessiva sonnolenza. 

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