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Politica Villafranca di Verona

Elezioni, centrodestra unito solo a Villafranca. E a Bussolengo divisione su tre candidati

Dall'Oca è l'unico candidato ad aver messo d'accordo Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. Nelle altre sei sfide amministrative del Veronese, i tre partiti appoggiano aspiranti sindaco diversi

Oggi, 12 maggio, ultimo giorno di campagna elettorale per i candidati alle elezioni comunali in provincia di Verona. Domani dovrà essere rispetto il silenzio che attraverserà la vigilia del voto. E poi domenica e lunedì le urne saranno aperte: domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Al termine dello scrutinio, gli abitanti di Ferrara di Monte Baldo, San Mauro di Saline, Lazise e Castel d'Azzano conosceranno il nome del sindaco e dei consiglieri comunali. A Villafranca di Verona, Bussolengo e Sona è invece possibile il ballottaggio. In questi tre comuni, se un candidato sindaco non supera il 50% delle preferenze, gli elettori dovranno tornare alle urne il 28 e il 29 maggio e scegliere il primo cittadino tra i due più votati al primo turno.

In tutto sono 25 i candidati sindaco nelle sette elezioni amministrative veronesi. Candidati che, come si sente dire sempre in questo genere di elezioni, contano di più dei simboli di partito. Non mancano, infatti, le liste civiche. Liste che spesso si identificano con il nome del candidato sindaco. Ma i simboli non sono del tutto spariti e i partiti hanno dato le loro indicazioni di voto.
Per gli elettori che si riconoscono nei partiti di centrosinista le indicazioni sono chiare in quattro comuni su sette: Matteo Melotti a Villafranca, Lorenzo Costantini a Castel d'Azzano, Alberto Tomiolo a Ferrara di Monte Baldo e Giovanni Alliney a San Mauro di Saline.

Per il centrodestra, invece, non sempre i principali partiti sono riusciti a trovare un accordo su di un unico candidato. E i due casi limite sono proprio i due comuni più popolosi. A Villafranca di Verona, l'accordo è stato trovato su un unico candidato, il sindaco uscente Roberto Dall'Oca. A Bussolengo, invece, ogni partito di centrodestra avrà il suo candidato sindaco: Forza Italia candida Paola Boscaini, la candidata della Lega è Silvana Finetto e il candidato di Fratelli d'Italia è Gilberto Pozzani.
Centrodestra diviso anche a Sona, dove Lega e Forza Italia sostengono Gianfranco Dalla Valentina mentre Fratelli d'Italia e Sona Domani sostengono Corrado Busatta. E una divisione simile c'è anche a Castel d'Azzano, dove Franco Bertaso è il candidato di Forza Italia e Fratelli d'Italia mentre Elena Guadagnini ha l'appoggio di Lega e Castel d'Azzano Domani.
Sfida tutta civica a Lazise, San Mauro di Saline e Ferrara di Monte Baldo, dove nessun simbolo elettorale appare nelle schede elettorali. A Lazise, però, Filippo Costa ha ricevuto un appoggio informale da Fratelli d'Italia e Forza Italia. Appoggio che la Lega ha invece garantito a Damiano Bergamini. E a San Mauro di Saline, il candidato sindaco Fabio Baltieri è il referente locale di Fratelli d'Italia.

«Abbiano scelto candidati sindaco e candidati consiglieri che sono tutte persone con capacità e competenza - ha commentato Flavio Tosi coordinatore regionale di Forza Italia in Veneto - Inoltre i nostri candidati hanno un legame solido con i loro territori ed hanno già esperienze amministrative alle spalle, vedi Paola Boscaini che è già stata sindaca, Dall'Oca che è sindaco uscente e Dalla Valentina che è stato assessore. Il simbolo di riferimento è Forza Italia, il valore aggiunto sono le persone, che a livello locale fanno la differenza». Ed il responsabile provinciale di Forza Italia nel Veronese Claudio Melotti ha aggiunto: «Tutte le liste dei nostri candidati sono composte da persone serie, preparate, credibili, da sempre impegnate nelle amministrazioni».

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