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«Tra spese inutili e consulenze, l'amministrazione Tommasi spreca denaro pubblico»

Il centrodestra veronese attacca le scelte fatte da chi è alla guida di Verona. «Sulle decorazioni alternative alla Stella Cometa spesi 140mila che potevano servire per aiutare famiglie in difficoltà»

Per il centrodestra cittadino, quella di Verona è un'amministrazione comunale che spreca tempo e denaro pubblico. Dalle decorazioni alternative alla Stella Cometa in Piazza Bra alla delibera su Amia in-house arrivata ieri, 23 novembre, in consiglio comunale, gli esponenti dell'opposizione hanno voluto evidenziare quelle che, a loro avviso, sono state delle scelte sbagliate e soprattutto costose per il Comune di Verona.

La prima somma che per il centrodestra veronese sarà sprecata sono i 140mila che il Comune spenderà per le decorazioni alternative all'archi-scultura della Stella Cometa. «Credo che in una fase economica così delicata, in cui sono ben altre le priorità e le emergenze, si dovrebbe avere maggiore parsimonia nella spesa pubblica - ha spiegato il consigliere di Verona Domani Paolo Rossi - C'erano e ci sono ancora privati che si propongono di compensare. Questo doveva essere un intervento fatto soltanto tramite i privati e non doveva esserci un euro di denaro pubblico».
Ma per Rossi, l'inefficienza dell'amministrazione non si manifesterebbe solo nella gestione delle risorse ma anche nella gestione del tempo. «Nell'aprile del 2022 si era concluso l'iter per portare Amia in-house e cioè direttamente controllata dal Comune di Verona. Da lì in poi ci doveva essere semplicemente una tempistica tecnica per concretizzare questa in-house. Ebbene siamo dovuti arrivera a novembre 2023 per votare la delibera su Amia in consiglio comunale. Una delibera che avrebbe potuto essere fatta molto prima. È passato circa un anno e mezzo in cui sono stati spesi soldi per mantenere il consiglio di amministrazione di Amia che non poteva far nulla se non l'ordinaria amministrazione. E abbiamo visto il grado di incuria e di sporcizia in cui si trova Verona oggi».

E quella guidata da Damiano Tommasi è un'amministrazione poco tempestiva anche per Luigi Pisa, consigliere di Forza Italia. «L'incidente della Stella Cometa ;è accaduto a gennaio 2023 e questa amministrazione si è svegliata solo un mese e mezzo fa - ha spiegato Pisa - C'era tutto il tempo per farla aggiustare e le aziende erano pronte per metterla a posto. Per la loro incompetenza, la Stella non è stata aggiustata e non sarebbe dovuto far nulla perché non c'è rimedio dal punto di vista di immagine della città. E con i soldi risparmiati si poteva fare una rotatoria per snellire il traffico oppure aiutare le famiglie che sono difficoltà».

Infine, lo spreco di risorse è stato denunciato anche dal consigliere di Fratelli d'Italia Daniele Polato, in particolare sulle consulenze pagate dal Comune di Verona per il passaggio di Amia da Agsm-Aim. «In un anno sono stati dati centinaia di migliaia di euro di incarichi a professionisti per fare sostanzialmente quello che era già stato fatto, ovvero lo studio dell'organizzazione futura dell'azienda in-house e la verifica della validità degli importi che Agsm e Amia dovevano concordare sulla base della retrocessione del valore ipotetico di Amia. All'azienda Utility Team di Milano sono state date oltre 80mila euro per fare la stessa cosa che lo studio Pirola aveva fatto incaricato da Agsm mesi prima per 50mila euro. Ed è un modo di operare di questa amministrazione che riscontriamo in tutte quante le aziende».

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