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Cronaca Centro storico / Piazza dei Signori

Verona, una città che accoglie: nell'anno 7535 abitanti in più. Di questi 6427 sono stranieri

I dati della Prefettura sulla condizioni veronese: molto significativi i pareri espressi sulle richieste di cittadinanza per residenza, che rispetto al 2012 sono aumentati di ben il 525%, passando da 422 a 2.217

La popolazione residente in provincia di Verona nell'ultimo anno è aumentata di 7.535 abitanti, dei quali 6427 stranieri, salendo a quota 907.352. Il dato è stato presentato durante il tradizionale incontro di fine anno nel quale il Prefetto Perla Stancari ha illustrato l'attività nel 2013. "Un dato particolarmente significativo - ha detto Stancari - riguarda i pareri espressi sulle richieste di cittadinanza per residenza, che rispetto al 2012 sono aumentati di ben il 525%, passando da 422 a 2.217".

"Questo aumento estremamente rilevante - ha spiegato - è dovuto alla proposta formulata da questa Prefettura e accolta dal Ministero dell'Interno di semplificazione del procedimento per quanto riguarda le modalità di inoltro dei rapporti degli organi di polizia". Le espulsioni di cittadini extracomunitari invece sono state 275, mentre gli allontanamenti di cittadini comunitari in totale sono stati 56.

Circa il problema lavoro e la crisi economica, la situazione di Verona appare come la più "tranquilla" del Veneto. La disoccupazione, dati della Prefettura, è del 4,4%, in calo di un dato percentuale rispetto a due anni fa. In tutto sarebbero 19mila le persone che stanno cercando occupazione. Su base regionale la media fa segnare il 6,6%, che si alza al 10,7 in tutta Italia. Non c'è, inoltre, grande differenza di genere sulla forza lavoro occupata: le donne (4,3%) sono soffrono la crisi come gli uomini (4,6%). Segnali positivi dall'iniziativa dei giovani. Sarebbero dunque incrementate del 9,9% le imprese messe in piedi nel corso dell'anno, con 9736.

"Sostegno all'occupazione, confronto sui principali temi economici e sulle opportunità di sviluppo imprenditoriale di un territorio che, nonostante la perdurante crisi, consente comunque di fornire risposte in termini di sostenibilità del sistema; vicinanza ai dipendenti delle aziende in crisi, confronto e cooperazione istituzionale con i sindaci nel perseguire misure di crescita e ripresa locali". Queste le "mission" che hanno caratterizzato l'attività della Prefettura. Il prefetto ha confermato l'orientamento ad un costante impegno verso le situazioni di difficoltà economiche e occupazionali che interessano il territorio, con segnali di speranza. "I dati della Camera di Commercio - ha detto - indicano per l'imprenditoria giovanile segnali in controtendenza rispetto ad un tessuto economico che sicuramente mostra difficoltà in molti comparti. Ci sono iniziative dei giovani a mettersi in proprio e se in questo momento i giovani ci credono è un bellissimo segnale".

“L’impegno della Prefettura - ha concluso Stancari - è anche quello di contribuire ad invertire la tendenza di sfiducia diffusa che si respira tra la gente, incentivando progettualità, opportunità di crescita e speranze del territorio veronese, con l’auspicio che riprenda al più presto la fase dell’investimento sulle potenzialità locali e, soprattutto, sulle potenzialità di ciascuno; favorendo la riscoperta di competenze, passioni e valori; con l’impegno richiesto necessario a mantenere competitivo questa territorio.”

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