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Cronaca Centro storico / Via dello Zappatore

Richiesta di archiviazione respinta. Altri 4 mesi di inchiesta sulla morte di Lucia Raso

La 36enne veronese è deceduta nel novembre 2020 in Germania, cadendo dalla finestra della stanza in cui viveva il compagno Christian Treo, il quale resta indagato per omicidio

Sulla morte di Lucia Raso si deve continuare ad indagare perché ci sono ancora lacune da colmare. È questa la decisione presa ieri, 20 luglio, dalla giudice per le indagini preliminari di Verona Carola Musio, la quale ha respinto la richiesta di archiviazione dell'inchiesta presentata dalla procura scaligera. Alla richiesta si erano opposti i familiari di Lucia Raso, rappresentati dall'avvocato Enrico Bastianello e sostenuti anche dalla criminologa Roberta Bruzzone. Un'opposizione giudicata fondata dalla gip di Verona che ha dato altri quattro mesi di tempo alla procura per indagare sul caso.

Un caso partito dalla città tedesca di Landshut il 24 novembre 2020. La 36enne veronese Lucia Raso era andata a Landshut per passare qualche giorno con il fidanzato Christian Treo, che in Germania lavorava come pizzaiolo e conviveva con due siciliani. Nella notte del 24 novembre 2020, Lucia Raso ha perso la vita cadendo dalla finestra della camera del fidanzato. Una caduta accidentale, ha sostenuto Christian Treo. Ma alcune incongruenze hanno alimentato dei sospetti, formalizzati poi dal pubblico ministero Stefano Aresu in un'inchiesta per omicidio con Christian Treo come unico indagato. Inchiesta che però non avrebbe fornito elementi sufficienti a dimostrare la colpevolezza dell'indagato. Per questo, Aresu ha chiesto l'archiviazione. Richiesta che però ieri è stata respinta.

Ed è stata respinta perché, secondo la gip Musio, ci sono ancora delle zone d'ombra in cui la procura potrebbe fare luce. L'indagato, infatti, non avrebbe fornito una versione dei fatti precisa, a volte si sarebbe anche contraddetto e avrebbe avuto anche un comportamento incoerente. Dettagli che ovviamente alimentano ancora sospetti. Inoltre, è emerso durante le indagini che ci sarebbe stata una lite tra Christian Treo e Lucia Raso. E sul corpo della vittima sono state trovate lesioni non compatibili con la caduta. Ulteriori dettagli poi potrebbero emergere dalle informazioni contenute nei cellulari della coppia e dalle impronte rilevate nell'abitazione di Landshut dalla polizia tedesca. Queste sono le direzioni da dare all'indagine in questi quattro mesi suggerite dalla gip, la quale ha chiesto anche di risentire i coinquilini e i parenti dell'indagato e alcune intercettazioni ambientali.

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