Inquinamento dell'aria, pioggia e vento migliorano la situazione a Verona
Nonostante il temporale, anche domenica il valore limite giornaliero è stato superato. L'Arpav ha aumentato il livello di allerta per il veronese, ma in questo inizio di settimana l'aria sarà migliore
La pioggia caduta ieri, 22 ottobre, avrà pure creato disagi in provincia di Verona, ma in molti avranno pensato ai benefici per la qualità dell'aria del territorio. Le concentrazione di polveri sottili aveva infatti raggiunto livelli molto allarmanti e che tra ieri e oggi sono decisamente migliorati.
Nella città di Verona le PM10 nell'aria del 20 e 21 ottobre sono state superiori al doppio del limite consentito dalla legge (50 nanogrammi al metrocubo). E nonostante la pioggia, anche la concentrazione di polveri sottili di ieri ha superato il limite giornaliero nella centralino di Borgo Milano. Oggi, secondo le previsioni di Arpav, le concentrazioni diminuiranno ulteriormente portandosi al di sotto del valore limite a Verona e in tutto il Veneto. Situazione che potrebbe continuare anche per la giornata di domani, ma già mercoledì 25 ottobre potrebbe tornare a peggiorare nel veronese.
Il miglioramento di questo inizio di settimana non eviterà dunque l'aumento del livello di allerta per l'agglomerato di Verona, che passerà da verde ad arancione. Un livello per cui ancora non è consiglibile un massiccio blocco del traffico, anche se il tema resta al centro del dibattito politico. Ma al di là del blocco del traffico, il consigliere comunale Michele Bertucco consiglia di adottare fin da subito delle misure ragionevoli e facili da applicare nell'immediato.
I grandi parcheggi, qualora opportunamente collegati al centro da navette di trasporto pubblico, possono funzionare da scambiatori e non mancano - scrive Bertucco - Ci sono quelli della Fiera, ovviamente in assenza di manifestazioni; quelli dello Stadio e lo stesso parcheggio Centro che nei giorni di picco dell'inquinamento può essere offerto a tariffe ancora più convenienti. Certo, ci vuole la volontà politica, proprio quella che intendo verificare, al di là dei buoni propositi sempre rimandati al domani, nel corso di una commissione consiliare che chiederò di convocare con la massima urgenza sul tema dell’emergenza inquinamento e dei necessari provvedimenti di mobilità.
