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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Governo approva decreto-legge: spostamenti vietati tra tutte le Regioni dal 21 dicembre

È ufficiale: a Natale, Santo Stefano e primo dell'anno vietati spostamenti anche tra Comuni. Stretta dell'esecutivo anche sugli spostamenti verso le seconde case durante le festività

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato ieri, mercoledì 2 dicembre, un decreto-legge che introduce modificazioni urgenti della legislazione emergenziale per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del coronavirus Sars-CoV-2.

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Il testo del decreto-legge estende il limite massimo di vigenza dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) attuativi delle norme emergenziali, portandolo dagli attuali trenta a cinquanta giorni. Inoltre all'interno del decreto-legge si stabiliscono alcune nuove importanti misure che avranno effetti in particolare nel periodo delle festività natalizie e che corrispondono a quanto annunciato in parlamento sempre ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza. Nelle prossime ore, inoltre, verrà approvato anche il nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm), del quale al momento circola solo una bozza inviata ai governatori di Regione.

Spostamenti vietati tra Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati gli spostamenti tra Regioni diverse (compresi quelli da o verso le province autonome di Trento e Bolzano), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Il divieto riguarda tutte le Regioni, dunque indipendentemente dalla loro collocazione in fascia di rischio gialla, arancione o rossa. Dal 21 dicembre, dunque, sarà possibile spostarsi tra Regioni diverse, a prescindere dal loro "colore", solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.

A Natale, Santo Stefano e il primo dell'anno vietati gli spostamenti tra Comuni

Il 25 e il 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 saranno vietati anche gli spostamenti tra Comuni diversi, con le stesse eccezioni (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute). Sarà sempre possibile, anche dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione «degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune». 

In sostanza, dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia autonoma diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case semplicemente situate in un Comune diverso dal proprio.

Dpcm emergenziali indipendenti da fasce di rischio

Infine, le nuove norme stabiliscono che i Dpcm emergenziali, indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario delle diverse Regioni e Province autonome, possano disporre, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, su tutto il territorio nazionale, specifiche misure tra quelle già previste elencate dalle norme primarie.

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