rotate-mobile
Politica Stazione / Piazzale XXV Aprile

«Collaborazione e non competizione tra bus e treni sulla Verona-Rovigo»

I circoli PD uniti dal progetto "Ci scusiamo per il disagio" continueranno a vigilare sulla linea ferroviaria, ma intanto sono soddisfatti del cambio di gestore

Per la Verona-Rovigo, la prospettiva è quella di uscire presto dall'ingloriosa classifica delle peggiori linee ferroviarie d'Italia, realizzata anche quest'anno da Legambiente con il report Pendolaria. Si è infatti conclusa la procedura di affidamento del servizio di gestione delle tratte Verona-Rovigo-Chioggia e Adria-Mestre-Venezia, con l'uscita di scena di Sistemi Territoriali e l'entrata del nuovo vettore Trenitalia. E le premesse sono incoraggianti, con l'introduzione di nuovi veicoli ed un trasporto efficiente in termini di quantità e qualità delle corse. Questo però non significa che il progetto "Ci scusiamo per il disagio" ha esaurito il suo lavoro.

Il progetto è attivo dal 2017 grazie alla collaborazione dei circoli del Partito Democratico di Verona, Buttapietra, Isola della Scala, Bovolone, Cerea, Legnago, Villa Bartolomea, Castagnaro, Badia Polesine, Lendinara, Fratta Polesine, Costa di Rovigo, Rovigo, Ceregnano, Adria, Loreo, Rosolina e Chioggia. Circoli che vedono il cambio di gestore della Verona-Rovigo-Chioggia come un'iniziativa «importante per il futuro e il benessere del nostro territorio». Ma il progetto "Ci scusiamo per il disagio" non si ferma. «Intendiamo svolgere un duplice ruolo di verifica e di proposizione di miglioramenti da proporre alla Regione Veneto, soprattutto in un’ottica di raggiungimento dell’intermodalità ferro-bus e integrazione tariffaria nel Polesine e nel territorio attraversato dalle linee», hanno fatto sapere i circoli del PD.

Da un lato, infatti, sembra in via di risoluzione il disagio dei pendolari dovuto alla qualità dei veicoli impiegati fino ad oggi sulla Verona-Rovigo. Dall’altro, però, i circoli PD non hanno chiaro «quali siano gli interventi infrastrutturali previsti per aumentare la velocità della linea e migliorare l’orario delle corse dei treni».

«La speranza - hanno aggiunto i circoli dem uniti nel progetto "Ci scusiamo per il disagio" - è quella che non ci si limiti ad abolire solo alcuni passaggi a livello, ma che si prevedano anche azioni a breve termine volte a migliorare la qualità della percorrenza dei convogli nelle stazioni più importanti, ad esempio con realizzazione di sottopassaggi pedonali e banchine rialzate per favorire l’incarrozzamento dei passeggeri a ridotta mobilità. Inoltre auspichiamo che ci possa essere un dialogo continuo con la Provincia in qualità di ente di governo del trasporto pubblico locale in modo che i bus siano in collaborazione con i treni piuttosto che in competizione. E chiediamo anche uno sforzo ulteriore per attuare quanto previsto dal piano regionale dei trasporti e poter finalmente utilizzare un biglietto unico per tutti i servizi di trasporto pubblico e locale. Questa azione sarebbe funzionale anche alla migliore fruizione del territorio della nostra destinazione turistica da parte dei cittadini residenti e turisti per i propri spostamenti casa-tempo libero e lavoro».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Collaborazione e non competizione tra bus e treni sulla Verona-Rovigo»

VeronaSera è in caricamento