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Venerdì, 26 Aprile 2024

«Qualità, efficienza, affidabilità e sostenibilità» sulla tratta ferroviaria Verona-Rovigo

La Verona-Rovigo, insieme alla Adria-Mestre-Venezia e alla Rovigo-Chioggia, saranno ora gestite da Trenitalia che ha annunciato grandi novità per pendolari e turisti

A seguito dell'aggiudicazione della gara bandita da Infrastrutture Venete, Trenitalia gestirà per i prossimi 10 anni il trasporto regionale sulle linee Adria-Mestre-Venezia, Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona. E questa mattina Elisa De Berti, vicepresidente della Regione Veneto, Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia e Sabrina De Filippis, direttrice business regionale di Trenitalia, hanno presentato il nuovo servizio ferroviario.

Conferenza De Berti Corradi

Il nuovo contratto si articolerà in 92 collegamenti al giorno nel periodo scolastico e 81 collegamenti al giorno nel periodo estivo, e coinvolgerà 39 comuni veneti, migliorando la capillarità dell’offerta. In particolare, sulle linee Verona-Rovigo e Rovigo-Chioggia, Trenitalia prevede l’immissione di materiale rotabile più performante in grado di assicurare una velocità commerciale media più elevata. Maggiore sostegno anche al turismo: a partire dall’estate 2024 il "Chioggia Line" collegherà Verona e Chioggia con due corse ogni sabato e domenica, consentendo ai cicloturisti di viaggiare in treno con la propria bici fino ad Adria, dove sarà attivo un servizio integrato con bus equipaggiati di carrello che raggiungono le piste ciclabili del Delta del Po.
La flotta dei treni regionali Minuetto garantirà ogni giorno 2.400 posti a sedere (+21% rispetto attuale) e 6.030 posti totali omologati (+30% rispetto attuale), oltre alla piena accessibilità per persone con disabilità. Migliorerà anche il comfort e la sicurezza a bordo con arredi di nuova generazione, un più basso livello di rumorosità interna, prese di corrente ad ogni posto, impianto di climatizzazione con innovativo controllo del microclima, videosorveglianza e sistema antincendio.
E aumenterà anche la sostenibilità: a seguito dell’elettrificazione della linea Adria-Mestre, un terzo dell’offerta sarà effettuata con treni ad alimentazione elettrica. Ci saranno poi più postazioni per le biciclette: il Minuetto ha a disposizione 7 posti bici, i Pop e gli ibridi avranno 8 posti, con presa di ricarica.
Infine, per garantire una maggiore integrazione con il trasporto su gomma saranno impiegati autobus di ultima generazione a basso impatto ambientale con anzianità non superiore ad un anno alla data di inizio del servizio. La flotta sarà costituita da autobus ibridi, consentendo in ambito urbano una riduzione media di consumi ed emissioni pari al 9% rispetto a veicoli diesel Euro 6 di nuova costruzione (e addirittura del 17% rispetto a veicoli Euro 3). In ambito extraurbano, sono attese prestazioni ambientali e consumi addirittura migliori.

“Oggi il passato entra definitivamente nei libri di storia, sostituito da un nuovo capitolo, fatto di maggiore efficienza, affidabilità, comfort e qualità complessiva - ha commentato De Berti - L’affidamento del servizio a Trenitalia permetterà a questa parte del Veneto di uniformarsi ai livelli del resto della Regione, con indubbie ricadute positive per i cittadini che quotidianamente utilizzano il treno per spostarsi. Sostenibilità, integrazione e fruibilità non sono concetti astratti ma sono destinati sempre più a trovare effettiva concretizzazione».
«In Veneto ci saranno solo pendolari e viaggiatori di "Serie A": nei collegamenti via rotaia con Adria, Rovigo, e Chioggia stanno per arrivare nuovi convogli, accompagnati da lavori e investimenti - ha aggiunto il presidente della Regione Luca Zaia - Con il nuovo servizio ferroviario, a partire da settembre, sarà assicurato un servizio di prima classe, fatto di qualità, efficienza, affidabilità e sostenibilità. In un Veneto che ha la flotta ferroviaria regionale più giovane d’Italia, con un’età media dei treni inferiore ai cinque anni. Nei prossimi mesi si assisterà a una vera e propria rivoluzione nel parco convogli che vedrà, a regime, una flotta di 17 unità, composta per buona parte da nuovi treni. Inoltre, per l’estate 2024 è prevista l’introduzione di un servizio che collegherà Verona a Chioggia, arrivando fino al Delta del Po. Per la regione con il maggior numero di presenza turistiche in Italia, l’ennesimo risultato di una visione strategica e integrata».

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