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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Centro storico / Piazza Bra

Legittima difesa. Verona Pulita: "Aiutiamo i cittadini a non difendersi da soli"

Il candidato sindaco Michele Croce: "Servono migliori strumenti di prevenzione". La senatrice di Fare! Bisinella: "La riforma del codice penale è stata un'occasione mancata"

Si concentra sempre più l'attenzione sul tema della legittima difesa. Dai fatti di cronaca la politica prende spunto per polemiche e prese di posizione. E le posizioni sono marcate in maniera sempre più netta. Ad esempio il sindaco di Verona Flavio Tosi ha dichiarato di dormire con la pistola sul comodino, mentre il leader della Lega Nord Matteo Salvini il 25 aprile sarà a Verona per una manifestazione a sostegno della legge leghista sulla legittima difesa, ancora ferma in Parlamento.

E proprio la proposta della Lega trova una sponda nella città di Verona nel candidato sindaco di Verona Pulita Michele Croce che ha dichiarato: "Il tema della legittima difesa non merita certo di giacere da quattro anni in Parlamento senza che nessuno abbia il coraggio di metterci mano. In attesa che la politica arrivi con i suoi tempi, come sempre in ritardo rispetto ai bisogni della società, Verona Pulita propone strumenti di prevenzione come il rafforzamento della collaborazione tra le forze di polizia per il controllo del territorio urbano; la riorganizzazione del corpo di Polizia Municipale, ridando dignità agli agenti con definizione di turni mensili predefiniti, composizione di squadre di almeno due agenti e rotazione degli incarichi e l'aumento di vigili di quartiere e videosorveglianza".

Intanto nei giorni scorsi in Senato è stata votata e approvata la riforma del codice penale che non soddisfa Fare!. La senatrice Patrizia Bisinella ha dichiarato: "Si è ancora una volta persa l'occasione per dare una risposta precisa e rigorosa all'esigenza di sicurezza e tutela chiesta dai cittadini. Ancora una volta si manifesta chiaramente la mancanza di volontà da parte dell'esecutivo di pensare ad una modifica della normativa sulla legittima difesa". Fare! non ha votato la fiducia al provvedimento, nonostante ne riconosca delle parti positive. "È mancata l'occasione di invertire la rotta rispetto a quanto accade oggi - ribadisce Bisinella - lassismo delle norme e delinquenti che commettono reati con sempre più violenza e che tuttavia rimangono impuniti. Servono invece carcere immediato e zero sconti per chi infrange la legge. Fare! ha presentato una proposta di legge a mia firma che prevede di triplicare le pene a carico di chi compie furti o rapine, senza sconti né benefici penitenziari. Non capiamo perché il governo non voglia riformare in modo rigoroso i nostri codici, con modifiche sostanziali in senso repressivo".

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