rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Vigasio

Un casello per Vigasio, Regione Veneto attendista. Bozza: «Sono deluso»

Il consigliere regionale veronese ha interrogato la vicepresidente per sapere se la Regione ritiene l'opera prioritaria e strategica. E la risposta non lo ha soddisfatto. «Non nascondo una certa preoccupazione»

Dalla Regione Veneto non arrivano rassicurazioni sulla realizzazione di un nuovo casello autostradale sulla A22 per Vigasio. Un'infrastruttura che renderebbe ancora più attrattiva quella zona della provincia scaligera in cui potrebbe insediarsi con un grande stabilimento la multinazionale americana Intel. Ma le vaghe risposte fornite dall'assessore regionale Elisa De Berti hanno lasciato nella delusione il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza.

La discussione sulla creazione di un nuovo casello lungo l'autostrada del Brennero a Vigasio è arrivata ieri, 7 novembre, nel consiglio regionale del Verona. A richiederla è stato il consigliere veronese Bozza, il quale ha interrogato la vicepresidente e assessore regionale alle infrastrutture Elisa De Berti. Bozza ha chiesto aggiornamenti sulla procedura e «se la giunta regionale è intenzionata a muoversi politicamente con il Governo e il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture per accelerare l’iter e avviare al più presto l’opera».
Il punto, ha sottolineato Bozza rivolgendosi direttamente alla De Berti, «è capire e chiarire se l’opera è considerata o meno prioritaria e strategica dalla Regione Veneto. Dal momento che la Regione si è espressa favorevolmente al piano d’investimento di Autobrennero, adesso sarebbe utile e importante sul piano politico definire pubblicamente e ufficialmente l’opera come prioritaria».
Bozza, nel suo intervento in aula, ha inoltre ricordato l'accordo di programma tra Provincia di Verona e Comune di Vigasio sulla realizzazione di un centro logistico al cui servizio è funzionale un nuovo casello sulla A22. Casello che è previsto dal progetto di investimento di 7,2 miliardi di euro della società che gestisce l'autostrada.

De Berti ha risposto «che la Regione ha chiesto informazioni ad A22 e attende quelle prima di muoversi con il Ministero». Non ci sono dunque state parole che hanno assicurato la priorità e la strategicità dell’opera da parte Regione. «Non nascondo una certa preoccupazione e delusione - ha commentato Bozza - Il consiglio regionale si è peraltro impegnato a favorire l’insediamento di Intel. E le parole della De Berti non sembrano tenerne conto. Realizzare il nuovo casello di Vigasio renderebbe ancora più attrattiva l’area logistica a sud di Verona e certamente potrebbe essere condizione di vantaggio per l’insediamento della multinazionale del microchip Intel, che da tempo sta vagliando la possibilità di insediarsi a Vigasio in un piano generale di sviluppo nel corridoio del Brennero fino alla Germania».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un casello per Vigasio, Regione Veneto attendista. Bozza: «Sono deluso»

VeronaSera è in caricamento