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Il senato ha approvato il Ddl sull'autonomia differenziata, Zaia: «Pietra miliare per tutto il paese»

Con 110 voti favorevoli è passato in senato il Disegno di legge Calderoli. Zaia: «Il Veneto è stato apripista». Il senatore De Carlo: «Fratelli d'Italia ha avuto un ruolo decisivo»

Nella giornata odierna, martedì 23 gennaio, il senato della Repubblica ha dato il proprio parere favorevole al Disegno di legge Calderoli per l'attuazione dell'autonomia differenziata. Il voto in aula ha visto 178 senatori presenti, dei quali 177 hanno effettivamente preso parte alle votazioni. La maggioranza era fissata a quota 88 e i voti favorevoli sono stati 110, quelli contrari 64, mentre 3 senatori si sono astenuti. Durante la votazione, dai banchi dell'opposizione si è levato il canto dell'inno di Mameli, intonato dai senatori contrari alla proposta che, in alcuni casi, hanno anche sventolato delle bandierine tricolore in segno di protesta.

Il provvedimento dovrà ora passare al vaglio della Camera. Si tratta di una delle cosiddette riforme di programma dell'esecutivo Meloni, promossa anzitutto dal ministro della Lega per gli affari regionali Roberto Calderoli e che punta ad attuare quanto previsto dall'articolo 116 della Costituzione, ovvero l'attribuzione a quelle Regioni che ne facciano richiesta, previo raggiungimento di un'intesa tra lo Stato e la stessa Regione, di varie forme di autonomia in 23 materie specifiche. Si va dallo sport all'ambiente, passando per la salute e l'istruzione, o ancora il commercio, la cultura, l'energia e i trasporti.

Video ufficio stampa Regione Veneto

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha accolto con queste parole il voto favorevole di Palazzo Madama al disegno di legge sull’autonomia differenziata: «Il successo di questo primo passaggio parlamentare rappresenta la pietra miliare che segna l’accelerata finale verso un traguardo di rinascita per il paese; per tutto il paese. Il Veneto, la nostra Regione, è stata l’apripista di un percorso che, una volta portato termine, sarà occasione di progresso e giovamento per tutte le realtà territoriali, anche quelle verso le quali rimane indispensabile un’attenzione solidale. L’autonomia sarà il volano, anche in termini di entusiasmo e partecipazione alla vita pubblica, che condividiamo con le nuove generazioni, con i ragazzi che vedono nel cambiamento del paese le basi per costruire con orgoglio e passione il loro futuro».

Lo stesso presidente Zaia ha poi ribadito: «Anche a fronte di tante affermazioni udite in questi giorni sento di dover ripetere e confermare che l’autonomia non vuole lasciare indietro nessuno, non è la fuga dei ricchi dalla nave in difficoltà. È un nuovo modo di unire e progredire insieme, superando con un moderno regionalismo le rovine di uno statalismo che, questo sì, nei decenni passati ha prodotto territori a differenti velocità». E, ancora, il presidente del Veneto ha sottolineato che «l’autonomia non è la secessione dei ricchi che qualcuno si ostina a fare credere. Nessuna regione - ha garantito Luca Zaia - sarà privata di qualcosa e godrà, invece, di maggiori opportunità di crescita. La cabina di regia dei Lep mette a terra importanti e maggiori diritti dei cittadini, che saranno la garanzia di prestazioni e servizi uniformi su tutto il territorio nazionale».

Video ufficio stampa senatore Luca De Carlo (FdI)

De Carlo: «Ruolo decisivo di Fratelli d'Italia»

Soddisfazione è stata espressa anche dal senatore Luca De Carlo, coordinatore veneto di Fratelli d'Italia: «La votazione di oggi - ha detto De Carlo - rappresenta un passo significativo e decisivo non solo per tutte quelle realtà, come il Veneto, che hanno chiesto l'attuazione dell'autonomia differenziata, ma per l'intera nazione. È stata messa la prima pietra in quello che sarà certamente un lungo processo normativo, ma che dopo anni di slogan, promesse e propaganda ha potuto trovare concretizzazione solo con un governo targato Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni: era un impegno che avevamo preso chiaramente in campagna elettorale, - ha sottolineato il senatore De Carlo - e Fratelli d'Italia mantiene sempre quello che dice, tanto da essere premiata dai cittadini proprio per la sua coerenza. Gli scettici assicuravano che avremmo cambiato idea, invece il voto di oggi ha dimostrato il ruolo centrale, strategico e decisivo del nostro partito per arrivare finalmente ad un'azione concreta: il percorso è avviato e ora lo condurremo in porto», ha concluso Luca De Carlo.

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