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Cronaca Villa Bartolomea / Via Roma

Verona, parte il nuovo acquedotto di Villa Bartolomea: servirà 2mila cittadini

Una quindicina, per ora, le vie interessate dai cantieri: un totale di circa 7,5 chilometri di acquedotto, per un intervento economico complessivo di un milione e 500mila euro, di cui 800mila finanziati dalla Regione

Stop ai pozzi privati. Entro maggio 2014, più di duemila cittadini, residenti a Villa Bartolomea, saranno finalmente serviti dall’acquedotto pubblico. Il comune del basso Veronese era infatti uno degli ultimi della provincia sprovvisti di una rete idrica. Acque Veronesi ha deciso di attivare la prima tratta dell’acquedotto, laddove attualmente veniva usata acqua prelevata da pozzi privati. Proprio in questi giorni, sono iniziati i lavori che prolungheranno la rete già presente nel comune di Legnago, che sarà estesa dalla frazione di Vigo fino al centro abitato di Villa Bartolomea, tramite una condotta del diametro di 250 millimetri, posata lungo la strada comunale Rodigina. Una quindicina, le vie interessate dai cantieri, un totale di circa 7,5 chilometri di acquedotto, per un intervento economico complessivo di un milione e 500mila euro, di cui 800mila finanziati dalla Regione Veneto. Questi i numeri del primo stralcio dell’opera, che riguarderà circa il 40% dell’intera popolazione del comune. In un secondo tempo è prevista la chiusura “in anello” della nuova rete con quella già esistente nel comune di Terrazzo e l’estensione dell’impianto anche alle frazioni di Spinimbecco e Carpi. Il nuovo acquedotto di Villa Bartolomea, quindi, consentirà il collegamento con il sistema idrico dei comuni dell’ex consorzio CISIAG, compresi quelli confinanti con Terrazzo e Legnago,  attualmente gestiti da Acque Veronesi.

“Considerata l’estensione dei lavori, il notevole impegno economico e non da ultimo le necessarie modifiche da apportare agli impianti esistenti per assicurare ai nuovi utenti un adeguato livello del servizio, - ha detto Luca Bersan, Sindaco di Villa Bartolomea -  abbiamo ritenuto opportuno, in accordo con Acque Veronesi, di suddividere la realizzazione delle opere in due stralci progettuali, ognuno dei quali consentirà ai residenti di bere un’acqua sempre sicura e di ottima qualità”.

"La nostra società - ha spiegato Massimo Mariotti, presidente di Acque Veronesi - si è impegnata in questa importante opera per dare risposte concrete ai cittadini che lamentavano giustamente la mancanza di un’infrastruttura adeguata. Per questo ci siamo attivati recuperando risorse economiche, pur in un momento particolarmente difficile

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