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Cronaca Università / Viale Università

Verona, il supercomputer dell'università è in grado di leggere il genoma contro cancro e diabete

Il sistema "KnoSys100" sarebbe capace di leggere e interpretare in sole 24 ore l’intero genoma umano, rendendo così più facili le diagnosi precoci su malattie gravi come cancro e diabete

Il binomio Università-Sanità del Veneto è sempre di più un prestigioso biglietto da visita che esprime qualità a livello mondiale. I miei complimenti all’Ateneo di Verona che, acquistando una macchina avveniristica, unica in Europa in questo momento, ha messo a disposizione della comunità scientifica veneta, italiana ed estera uno straordinario strumento in più per combattere il cancro e il diabete”.

Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’acquisto da parte dell’università di Verona di un modernissimo “supercomputer” (KnoSys100, prodotto in America), capace di leggere e interpretare in sole 24 ore l’intero genoma umano, rendendo così più facili le diagnosi precoci su malattie gravi come cancro e diabete e di aprire quindi la strada anche all’erogazione di farmaci personalizzati.

“Una scelta d’investimento assolutamente apprezzabile – aggiunge Zaia – perché grazie a questo strumento l’Università di Verona e la sanità veronese e veneta vengono poste all’avanguardia tecnologica europea in materia di ricerca e cura. Con questo nuovo scatto di qualità – conclude Zaia – l’Ateneo veronese conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che il nostro sistema di alta formazione, in sanità in particolare, non solo è al top in Italia, ma concorre con le migliori eccellenze straniere”.

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