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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Verona, Gad Lerner lancia la sfida al sindaco Tosi: "Portiamo il cibo ai poveri della città"

Il conduttore tv e giornlista: "Il Il 25 aprile parteciperò anch'io a Verona al grande raduno 'Arena Pace Disarmo' organizzato nell'anfiteatro di piazza Bra. Possiamo e dobbiamo disobbedire all'ordinanza anti-carità"

Lancia la sfida al sindaco Flavio Tosi, Gad Lerner. Il giornalista e conduttore televisivo, da sempre vicino alla città di Verona tramite l'associazione "Nigrizia", nel confermare la sua partecipazione alla manifestazione sui temi della pace organizzata all'Arena di Verona nel giorno della Liberazione, ha lanciato un appello per disobbedire all'ordinanza anti-carità emanata in alcune piazze del centro. "Nel pomeriggio del 25 aprile parteciperò anch’io a Verona - ha spiegato Lerner, sul suo blog - al grande raduno “Arena Pace Disarmo” promosso da Nigrizia, Movimento Nonviolento, Beati i costruttori di Pace, Gruppo Abele, Pax Christi e tante altre associazioni pacifiste. Tra gli altri ospiti: don Luigi Ciotti, padre Alex Zanotelli, il sindaco di Messina Renato Accorinti, il presidente delle Acli, Gianni Bottalico, il coordinatore della campagna contro i cacciabombardieri F35 Francesco Vignarca, sindacalisti, cantanti, attori… ". Lerner ha fatto sapere che parteciperà con la trasmissione "Fischia il Vento" su LaEffe e online durante la decima puntata, mercoledì 30 aprile, dedicata alle spese militari.

"ARENA DI PACE E DI DISARMO", IL CONCERTO-EVENTO PER DIRE STOP AGLI ARMAMENTI

Il conduttore poi continua e affonda sull'ordinanza anti-bivacco del sindaco di Verona: "Ma oggi abbiamo tutti un motivo in più per celebrare a Verona il 25 aprile, anniversario della Liberazione. L’ordinanza del sindaco leghista Flavio Tosi che punisce con una multa fino a 500 euro chi si “macchia della colpa” di portare cibo ai senza fissa dimora nel centro cittadino -trattandoli come molesti alla stregua dei piccioni- è un’offesa al significato civile del 25 aprile. Arriveremo in migliaia all’Arena (io per la verità arriverò un po’ di corsa verso le 15e30 perché al mattino partecipo alla manifestazione di Genova). In migliaia possiamo e dobbiamo disobbedire all’oscena intimidazione di Tosi, donando cibo a chi ne ha bisogno". Quale sarà la contromossa del sindaco?

La notizia dell'ordinanza di Tosi, intanto, ha fatto il giro di tutta Italia e, oltre alle reazioni di Pd, Futuro Popolare e della Ronda della Carità-Amici di Bernardo, tirata parzialmente in ballo, arrivano anche le proteste del Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza e degli aderenti alla Lista Tsipras per le elezioni europee che in queste ore stanno portando avanti una sorta di "catena di Sant'Antonio" via mail in cui ognuno, firmato con nome e cognome sottoscrive che

"Sono INDIGNATO/INDIGNATA davanti all'ordinanza che vieta di svolgere ogni attività di distribuzione di alimenti e bevande nelle aree centrali di Verona.

Quelli che voi trattate come topi da scacciare sono le VITTIME di una SOCIETA' E DI UNA CITTA' INGIUSTA. Non sono dei delinquenti, sono degli esseri umani scartati da un’economia che guarda solo all’arricchimento dei pochi.
Invece di inviare le forze dell’ordine, gli amministratori del Comune di Verona dovrebbero attivare gli operatori dei servizi di assistenza per sostenere i senza fissa dimora, che sono esseri umani e non avanzi. Alimentare l’esclusione e la criminalizzazione dei più poveri, come fa il sindaco Tosi, significa non credere nei diritti di vita e di cittadinanza per tutti.
Per questo gridiamo con la lista L'ALTRA EUROPA con TSIPRAS, "FUORI GLI INDEGNI dall'amministrazione della Città di Verona!

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