Variante alla Statale 12 in stallo. Il progetto non convince Autostrada A4

Sulla variante alla Statale 12 si viaggia ancora a marce ridotte. Ieri, 1 marzo, si sono svolti due incontri sul collegamento stradale atteso da tanto tempo dagli abitanti di Verona Sud, ma anche ad quelli di Vigasio, Castel d'Azzano e Buttapierta. A Verona, la Giunta comunale ha preso atto dei pareri favorevoli degli uffici tecnici sulle modifiche al progetto preliminare di variante, che ora deve passare al vaglio del Ministero delle infrastrutture. A Venezia, l'assessore regionale alle infrastrutture Elisa De Berti, con un confronto aperto a tutti gli interessati dal progetto, ha cercato di risolvere alcune problematiche relative alla progettazione preliminare dell'opera, per poter poi giungere alla progettazione definitiva.

Il tentativo di Elisa De Berti non è andato però a buon fine. L'allaccio alla bretella dell'autostrada A4 rimane ancora un punto di disaccordo tra il Comune di Verona e Autostrada. Per questo nei prossimi giorni si terranno degli incontri tra i tecnici di Comune e Autostrada per approfondire e risolvere gli aspetti critici del progetto preliminare.

"Contiamo che nell’arco di una settimana la società Autostrada Brescia Padova possa sciogliere le proprie riserve sul progetto, dato che tutti i soggetti interessati dall'opera si sono espressi positivamente sulla soluzione migliorativa al tracciato predisposta dal Comune di Verona", ha dichiarato l'assessore all'urbanistica di Verona Gian Arnaldo Caleffi. La soluzione prevede lo sbocco della Statale 12 su strada La Rizza con una rotonda e un successivo cavalcavia che da strada La Rizza collegherà la Genovesa in prossimità del parcheggio scambiatore in costruzione, con la realizzazione quindi di due rotonde: una per chi arriva da Milano o va verso Venezia e una seconda per chi viene da Venezia o è diretto a Milano.

"Le problematiche evidenziate ultimamente da Autostrada Brescia Padova - conclude Caleffi - ossia l’interferenza della Statale 12 con il parcheggio scambiatore e la viabilità all’uscita dal futuro casello autostradale ribaltato di Verona Sud, sono risolvibili con un ramo di collegamento diretto tra la seconda rotonda e la tangenziale e un ulteriore passaggio a nord dell’autostrada in aggiunta rispetto al collegamento tra le due rotonde per drenare il traffico che proviene dalla tangenziale. Ricordo che la realizzazione della variante, per la quale Ikea ha reso disponibili 14 milioni e mezzo di euro, è un’occasione importante per il futuro della città e, se come ha dichiarato il presidente del Consorzio Zai Gasparato, Ikea sarebbe pronta nell'arco di 15 giorni a firmare il preliminare di acquisto delle aree, è importante essere pronti con i progetti per non perdere questa importante opportunità".