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Cronaca Lazise / Piazza Vittorio Emanuele

Laghi Sicuri a Lazise: 35 multe per violazioni delle norme anti-Covid

Il progetto ha contribuito alla realizzazione di controlli della polizia locale per contrastare anche l'abusivismo commerciale e la contraffazione

Si è concluso sabato scorso, 31 ottobre, Laghi Sicuri. Finanziato con 20mila euro dal Ministero dell'interno, il progetto ha contribuito alla realizzazione di controlli della polizia locale per contrastare l'abusivismo commerciale e la contraffazione e per verificare il rispetto delle norme anti-Covid.

Il progetto presentato dal Comune di Lazise è stato approvato dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Verona ed i suoi contenuti sono stati oggetto di un protocollo d'intesa sottoscritto dal prefetto Donato Cafagna e dal sindaco di Lazise Luca Sebastiano. Il servizio è stato svolto dal personale della polizia municipale, sia in divisa che in borghese, puntando ad individuare attività non autorizzate all'esercizio del commercio e sequestrandone così la merce. Inoltre, è stato anche accertato se le attività fossero anche in regola con le prescrizioni anti-contagio nelle aree di assembramento.

Complessivamente sono stati realizzati 32 servizi per un totale di 221 ore di pattugliamento che si aggiungono a quelle ordinariamente svolte, incrementando così in modo non indifferente la presenza sul territorio e l'incisività delle attività della Polizia Locale. Sette le multe che sono state elevate per esercizio del commercio abusivo su aree pubbliche (in totale circa 36mila euro di sanzioni amministrative applicate) con sequestro di circa 255 articoli posti in vendita (anfore, abbigliamento, borse o cinture). Le multe per le violazioni dei vari dpcm, invece, sono state 35 e per due attività commerciali è stata applicata anche la sanzione amministrativa della chiusura per cinque giorni.
In particolare i controlli hanno evidenziato alcune categorie particolarmente poco attente al rispetto delle norme in materia. Dei 35 verbali inerenti il mancato rispetto del distanziamento sociale e dell'utilizzo delle mascherine protettive, ben 22 riguardano gestori di banchi che non hanno rispettato le disposizioni. A Lazise, infatti, il mercato settimanale ha continuato a svolgersi in assenza di steward che supportassero gestori e clienti, nonostante ciò fosse previsto in un'apposita delibera. Ciò ha evidentemente causato criticità dovute al mancato distanziamento ed al mancato uso dei dispositivi di protezione in molti casi proprio da parte dei titolari dei banchi.

«Siamo molto soddisfatti della sinergia con cui il Ministero dell'interno ha supportato il Comune di Lazise - ha commentato il responsabile della polizia locale di Lazise Massimiliano Gianfriddo - Il finanziamento ha consentito di svolgere più attività in straordinario ma anche di acquistare importanti strumenti e mezzi, inoltre è pressochè quotidiano il supporto che la Prefettura assicura nella lettura ed interpretazione delle norme anti-contagio di volta in volta adottate. Questa assistenza ci è di conforto per il prosieguo della stagione che vedrà ancora la polizia locale in prima linea anche alla luce delle future restrizioni in adozione tanto per i controlli sul rispetto quanto a supporto della cittadinanza per ogni loro necessità».

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