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Cronaca Piazza Dante Alighieri

Caccia e pesca. "La Regione verifichi l'idoneità delle guardie volontarie"

Lo chiede Sergio Berlato, presidente della terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto. "Tanti i verbali elevati in modo illegittimo e che finiscono in archivio"

Un problema antico quanto il mondo: "Chi controlla i controllori?". Il presidente della terza commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto Sergio Berlato ha ricevuto segnalazioni di comportamenti discutibili attuati da guardie volontarie nei settori della caccia e della pesca. Per questo ha presentato un'interrogazione alla Giunta regionale per verificare l'idoneità di tutte le guardie volontarie ed il loro possesso dei requisiti minimi.

"Sul territorio veneto sono frequenti i casi di guardie volontarie che elevano verbali in modo illegittimo e spesso in aperta contraddizione con le normative vigenti - scrive Berlato - Spesso le guardie volontarie, soprattutto appartenenti da alcune associazioni animaliste e ambientaliste, si fanno accompagnare nell'azione di vigilanza da soggetti privi di decreti di guardia volontaria in corso di validità, che fotografano o riprendono le persone oggetto dei controlli, senza il loro consenso. Inoltre, molti dei verbali vengono archiviati perchè compilati in modo irregolare. Insomma, numerosi sembrano essere gli abusi da parte di molte guardie volontarie che nella loro attività di vigilanza usano metodi discutibili ed atteggiamenti che denotano, oltre che una scarsa educazione, anche una cattiva conoscenza delle normative vigenti":

Da queste motivazioni, Berlato chiede un'attenta verifica delle guardie volontarie e di sospendere i nuovi corsi per il rilascio di attestati di idoneità.

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