Carenza medici di base per i cittadini veronesi, l'Ulss 9 Scaligera corre ai ripari: le novità

Si è svolto un incontro tra la direzione generale dell’azienda Ulss 9 Scaligera e il sindacato Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale) per affrontare «il problema della mancanza di medici di medicina generale». Lo rende noto la stessa Ulss 9. Tra altre possibili soluzioni, spiega la nota dell'azienda Ulss 9 Scaligera, «si sta valutando quella di garantire l’assistenza, dove necessario, anche con i medici di continuità assistenziale (Guardia Medica) che saranno presenti nelle varie sedi territoriali nelle ore diurne, in grado di eseguire prescrizioni, certificati, visite ambulatoriali e domiciliari, analogamente a quanto viene offerto dai propri medici curanti».

Nella comunicazione ufficiale dell'Ulss 9 Scaligera, inoltre, si legge che i soggetti interessati sono alla ricerca di «un progetto condiviso, coinvolgendo anche le altre organizzazioni sindacali per mettere i medici nelle condizioni migliori per erogare l’assistenza ai cittadini». La stessa Ulss 9 spiega quindi che «il progetto sarà esteso anche ai medici che offriranno la propria disponibilità a rendere questo servizio, compatibilmente con la normativa vigente».

Ad essere stati coinvolti sono anche alcuni sindaci del territorio, ciò «al fine di agevolare il più possibile la presenza dei medici nelle zone carenti». L'Ulss 9 Scaligera, in conclusione, precisa che «si stanno studiando inoltre le modalità per superare alcune problematiche normative a livello contrattuale che potranno essere risolte successivamente con la stesura dei nuovi accordi nazionale e regionale».