La dottoressa Ilaria Motta ha preso servizio lunedì. «Questa estate eravamo molto preoccupati. Ci siamo dati da fare, abbiamo sollecitato l’Ulss e cercato medici disponibili», ha detto il sindaco Marcello Lovato
La consigliera regionale del PD insieme alla collega Zottis: « In provincia di Verona sono molti i pensionamenti previsti a breve e i medici che saranno formati dalla scuola di formazione non saranno sufficienti a coprire questo turn over»
I medici di famiglia potranno continuare ad avere al massimo 1.800 assistiti. «E si delinea il percorso "Formazione-Lavoro"», ha annunciato l'assessore Lanzarin
«Siamo al lumicino ed è necessario intervenire prima che la medicina generale si spenga e con lei il sistema sanitario nazionale», ha dichiarato il segretario di Fimmg Verona Giulio Rigon
Per la consigliera regionale il problema è nato dalle borse di formazione per medici di medicina generale istituite dal Veneto. E il problema si sente anche in città. Dalle Pezze: «Anziani telefonano preoccupati in seconda circoscrizione»
Il direttore della sanità regionale ha spiegato che è stato aumentato il numero delle ammissione al corso triennale di formazione specifica. E che le zone carenti di medici non sono del tutto scoperte dal punto di vista assistenziale
L'assessore regionale alla sanità ha fatto il punto della situazione con il direttore della sanità veneta Luciano Flor. «Dal 2023 al 2025 sono previsti 462 pensionamenti, ma arriveranno 589 nuovi medici». E nelle zone carenti, comunque il 70% dei cittadini è comunque assistito
Maurizio Scassola, segretario regionale della Federazione italiana dei medici di medicina di generale del Veneto ha espresso disappunto e preoccupazione. Lanzarin replica: «Ci sono questioni da risolte a livello nazionale»
L'ass. alla Sanità Manuela Lanzarin ha replicato spiegando che «la Regione ha fatto, fa e farà tutto quanto è nelle sue possibilità», evidenziando quindi come «i pensionamenti previsti tra il 2023 e il 2025 sono 462, contro 700 giovani medici che si diplomeranno nello stesso periodo»
Una società privata offre a pagamento visite che dovrebbero essere erogate gratuitamente dai medici di medicina generale. Scassola (Fimmg Veneto): «Si fanno ricadere sui cittadini i costi di alcune prestazioni che sono diritto acquisito e costituzionale»
Adriano Filice, segretario del sindacato pensionati Cgil di Verona, è comunque contento per il nuovo servizio dell'Ulss 9 Scaligera che andrà a tamponare la carenza dei medici di base
«Scelta importante ed apprezzabile», ha commentato Adriano Filice, segretario generale Spi Cgil Verona, che però chiede di affrontare anche «le altre criticità della medicina del territorio»
L'azienda sanitaria ha fatto il punto della situazione, specificando che prossimamente ad altri 16 mila cittadini verrà comunicata la cessazione del servizio del loro medico di medicina generale, ma che altri 18 sono arrivati nella provincia scaligera
Il report realizzato dall’Ires Veneto indica che sono circa 640 le zone carenti in regione, mentre sono più di gli 1.500 assistiti per ogni professionista. «La programmazione della Regione su questo fronte è stata davvero deficitaria e la colpa non è del Covid», ha sottolineato Elena Di Gregorio
Sono circa 700 le zone della regione senza medici di medicina generale, di cui più o meno 146 nel Veronese. Entro il 2025 dovrebbero arrivare centinaia di nuovi dottori, ma nel frattempo molti cittadini restano scoperti
Sono 18 nel distretto che comprende Verona e i comuni della cintura Est, 47 nel distretto dell'Est, 32 nella Bassa e 49 nel distretto dell'Ovest. Filice (Spi Cgil): «Emergenza ormai endemica che lascia privi di assistenza primaria soprattutto anziane e anziani»
I comuni scaligeri privi di un ambulatorio principale sono 11 e le medicine di gruppo non coinvolgono neanche metà dei medici di base veronesi, secondo un rapporto realizzato da Fondazione Zanotto
«Le soluzioni-tampone volute a testa bassa dall'assessore Lanzarin e dalla Giunta Zaia per cercare di coprire questa vergogna stanno producendo il nulla», ha detto la consigliera regionale del PD Veneto e presidente della Commissione Sociosanitaria
Depositata in quarta circoscrizione la petizione per far tornare nel centro del quartiere Santa Lucia i servizi persi a causa della mancata sostituzione dei professionisti andati in pensione
L'assessore regionale Lanzarin: «La Regione sta investendo in formazione per consentire al sistema sanitario di contare su un numero adeguato di professionisti, preparati e pronti ad entrare nella rete»
L'assessore regionale alla sanità ha risposto alle critiche e alle perplessità sulla proposta di far salire a 1.200 il tetto massimo di assistiti seguiti dai laureati in medicina che si stanno specializzando in medicina generale
L'Ulss 9 Scaligera e il sindacato Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale) al lavoro per un progetto condiviso anche con le altre sigle sindacali
Snami e Smi hanno organizzato la protesta ed i loro rappresentati sono pronti ad incontrare il direttore della sanità regione Luciano Flor per trovare un accordo
La risposta al dg della sanità veneta arriva da Salvatore Cauchi, segretario regionale di Snami: «Noi abbiamo chiesto l'incontro anche in momenti in cui l'emergenza era calata, l'abbiamo chiesta centinaia di volte per risolvere i problemi del territorio che si sono incancreniti»