Il fallo di Bastoni su Duda, le voci dal Var: «Fischia, fischia santo cielo»
Uno degli episodi che ha deciso la sfida tra Inter ed Hellas Verona è stato analizzato dal designatore Rocchi, che ha fatto ascoltare il dialogo tra l'arbitro e la sala Var. «L'azione era da interrompere»
La gomitata di Bastoni a Duda nella partita tra Inter ed Hellas Verona era da sanzionare e quindi il gol di Frattesi scaturito da quel fallo era da invalidare. Gli errori dell'arbitro dell'incontro Fabbri e dell'addetto al Var Nasca sono stati certificati oggi, 12 gennaio, a cinque giorni dall'episodio. Giorni di accese polemiche alimentate anche dalle dichiarazioni di Sean Sogliano, le quali potrebbero anche costare caro al direttore sportivo gialloblù.
A certificare l'errore arbitrale è stato oggi a Coverciano il designatore Gianluca Rocchi, il quale ha fatto anche ascoltare le parole che Fabbri e Nasca si sono scambiati durante uno degli episodi che ha deciso la sfida allo stadio Meazza. L'audio comincia con l'addetto al Var che nota il giocatore dell'Hellas Duda a terra nella sua area di rigore. Nasca ha informato così l'arbitro Fabbri: «C'è a terra qualcuno. No, aspetta. Fischia, fischia, fischia santo cielo. Voglio vedere che è successo, magari si vede il giocatore che cade».
Il direttore di gara, nonostante il suggerimento giunto dalla sala Var, non ha però fischiato, spiegando così il perché: «Si è alzato, mi ha guardato e poi si è rimesso giù - ha detto Fabbri, riferendosi a Duda - Si alza, mi guarda e poi si rimette giù, questa è furbizia».
Da quell'azione è nato poi il gol di Frattesi che ha portato l'Inter sul 2-1. Gol che al Var è stato analizzato da Nasca per individuare una eventuale posizione irregolare. «Fammelo rivedere tutto - ha detto Nasca - Nessuna bandierina. Qui è tutto regolare. Fammi rivedere il tiro. Regolare. Fammi rivedere un attimo solo. Gol regolare, gol regolare».
Ma il gol non era regolare, come confermato oggi da Rocchi: «Con il difensore veronese a terra in area di rigore, Fabbri doveva interrompere l'azione - ha detto il designatore - L'azione era finita e non bisognava proseguire. Invece, l'arbitro ha fatto continuare. Fabbri non ha dato la giusta importanza al fallo di Bastoni. Le responsabilità sono sia di Fabbri che di Nasca».