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Psicologo di base in Veneto. «Contribuirebbe a una maggiore cura della salute mentale»

I consiglieri regionali del PD hanno presentato la proposta che vede il coinvolgimento dall'Ordine degli psicologi. Bigon: «Si calcola che un adolescente su sette conviva con un disturbo mentale»

Di fronte all'aumento di disturbi d'ansia, depressioni e di disagi psichici e psicologici, i consiglieri regionali del Partito Democratico chiedono più attenzione e cura in Veneto per la salute mentale. E per ottenerle hanno presentato un progetto di legge per l'istituzione del servizio di psicologia di base in tutta la regione.

Il testo di legge prevede l'avvio in tutte le Ulss del Veneto di un servizio permanente di psicologia delle cure primarie, collegato alle future case di comunità e alle medicine di gruppo. L'obiettivo è offrire l'accesso pubblico e gratuito al sostegno psicologico.

La prima firmataria della proposta è la consigliera veronese Annamaria Bigon, che ha spiegato: «L'Oms afferma che non c’è salute senza salute mentale. Le statistiche in Veneto evidenziano un incremento significativo dei casi di disagio psichico e psicologico: nel 2021 in Veneto sono stati registrati 3.413 i casi di esordio di disturbo mentale nei giovani, in età compresa tra i 14 e i 24 anni, a fronte dei 2.173 casi del 2020, in aumento del 57%. Si calcola che un adolescente su sette conviva con un disturbo mentale. La proposta di legge che abbiamo presentato pone le basi normative per istituire un servizio di psicologia di base, con professionisti a rapporto convenzionale che affianchino medici di base e pediatri di libera scelta. L’investimento previsto per le casse della Regione è di un milione di euro l’anno».

La proposta è ispirata da iniziative simili già adottate con successo in altre regioni italiane e vede il coinvolgimento dall'Ordine degli psicologi del Veneto. «Se approvata, questa proposta di legge permetterà che a livello dei distretti molte decine di "psicologi di base" possano iniziare a svolgere un ruolo cruciale nell'offrire supporto psicologico, consulenze e interventi tempestivi di prevenzione, facilitando l'accesso alle cure psicologiche e contribuendo a una maggiore cura della salute mentale dei cittadini del Veneto», è stato il commento dell'Ordine.

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