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Kfc in Piazza Erbe, Traguardi: «Declino qualitativo sotto gli occhi di tutti»

Il terzo fast-food della catena americana specializzata in pollo fritto aprirà a due passi dalla statua del poeta dialettale veronese Berto Barbarani, facendo storcere il naso a molti

Uno è aperto all'interno di Adigeo, l'altro in Corso Milano. Il terzo aprirà presto all'angolo tra Piazza Erbe e Via Cappello, nel cuore del centro storico di Verona. Sono i fast-food della catena americana Kfc (Kentucky Fried Chicken), specializzata nel pollo fritto. Sono aperte le selezioni per 21 posti di lavoro garantiti dal terzo punto vendita di Kfc, ma sono aperte anche le polemiche tra chi non ci vede nulla di strano e chi invece ritiene inopportuna l'apertura di un fast-food in uno degli angoli più caratteristici del capoluogo, a due passi dalla statua del poeta dialettale veronese Berto Barbarani. In questa seconda categoria ci sono, tra gli altri, il consigliere comunale ed ex sindaco Flavio Tosi ed il consigliere di Traguardi Tommaso Ferrari.

Ferrari, insieme al presidente di Traguardi Pietro Trincanato, ha dichiarato: «Da anni si blatera della vocazione turistica di alto profilo di Verona, prima puntando il dito sui negozi di cibo etnico e poi sostenendo la necessità di dotare il centro storico di un hotel 5 stelle superior a uso e consumo di una clientela extra lusso. Va da sé che ai proclami dovrebbero seguire le azioni, fra le quali una attenta pianificazione dell'offerta e dei servizi dedicati in massima parte, ma non solo, ai turisti. E con tutto il rispetto per ogni attività economica, ma non ci stupisce la notizia dell'apertura dell'ennesimo esercizio da "mordi e fuggi" nel cuore della città antica. Questo fatto ci riporta con i piedi per terra, ossia al declino qualitativo che è ormai sotto gli occhi di tutti ed è testimoniato anche dal fatto che non si riesca (o non si voglia) arrivare a una soluzione per ridare un minimo di dignità a uno dei biglietti da visita del centro, cioè il Cortile di Giulietta».

«Siamo dell'idea che tra i vari compiti dell'amministrazione comunale ci sia anche quello di valorizzare concretamente l'identità di Verona come città d'arte - hanno concluso Ferrari e Trincanato - promuovendo azioni di rilancio a partire dall'agevolare l'apertura di attività che siano in linea con l'attitudine al bello della nostra città. Serve a poco complimentarsi con se stessi per avere tra le mani "la città più bella del mondo", se non si investe seriamente su un'offerta e una programmazione di qualità».

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