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In attesa della convocazione dei consigli, nelle circoscrizioni già noti i presidenti

L'unica incognita è in settima, dove il presidente in pectore Jack Salbego non è stato eletto. Nelle altre non ci dovrebbero essere sorprese. In tutte, la maggioranza sarà di centrosinistra tranne che in quarta e in quinta

Ieri, 29 giugno, Damiano Tommasi è stato proclamato sindaco di Verona. È stato così celebrato il primo atto formale della nuova amministrazione cittadina. Compito di Tommasi, ora, è quello di formare una giunta, ovvero nominare gli assessori che governeranno con lui la città. C'è tempo, invece, fino al 19 luglio per la convocazione del nuovo consiglio comunale, di cui il primo cittadino farà parte insieme ai 36 consiglieri eletti.

Ma nella prima metà di luglio saranno convocati anche i consigli di circoscrizione eletti durante il primo turno del 12 giugno. Per le circoscrizioni, infatti, non era necessario attendere l'esito del ballottaggio. La coalizione di centrosinistra aveva ottenuto più voti in sei circoscrizioni su otto (prima, seconda, terza, sesta, settima e ottava), mentre nella quarta e nella quinta aveva primeggiato la coalizione dell'ex sindaco Federico Sboarina.
E nelle circoscrizioni non c'è stato bisogno del ballottaggio perché si è votato con un sistema nuovo e diverso da quello delle elezioni comunali. Le coalizioni delle circoscrizioni sono state elette rispettando la proporzione dei voti ricevuti (sistema proporzionale), ma a quella con più voti viene riconosciuto un premio di maggioranza che consiste nel 60% dei seggi del consiglio di circoscrizione.

L'altra novità delle circoscrizioni era poi quella dei presidenti. Prima di questa elezione, i presidenti venivano scelti dai consigli. Ora, invece, le coalizioni hanno dovuto indicare prima del voto il nome di colui o colei che sarebbe stato presidente in caso di vittoria. Un sistema che ha mostrato subito un suo limite in settima circoscrizione, dove la coalizione di centrosinistra aveva indicato il nome di Jack Salbego. Il candidato, però, non è stato eletto. E quindi in settima circoscrizione i partiti di centrosinistra si dovranno mettere d'accordo su un altro presidente.
Tutti eletti, invece, i presidenti in pectore delle altre circoscrizioni. L'indicazione non è vincolante, ma molto probabilmente a presiedere la prima circoscrizione sarà Ilaria Milani; in seconda la presidente sarà ancora Elisa Dalle Pezze; in terza, Riccardo Olivieri; in quarta il centrodestra di Sboarina aveva indicato Alberto Padovani; in quinta, Raimondo Dilara; in sesta, Rita Andriani e in ottava Claudia Annechini.

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