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Il maltempo fa paura, crescono le realtà agricole veronesi che si assicurano

Luca Faccioni, presidente del consorzio di agricoltori per l'assicurazione agevolata di Verona: «Gli agricoltori sono sempre più sensibili nella tutela del proprio reddito»

Nonostante le difficoltà economiche affrontate dalle imprese, anche quest'anno sono aumentate in maniera importante le realtà agricole che puntano sull'assicurazione per tutelare raccolto e quindi reddito aziendale. Sono stati 2.931 gli agricoltori che hanno tutelato le proprie produzioni, i propri allevamenti, i vivai e le strutture per 421,2 milioni: ben 42 milioni in più del 2020, con un aumento del valore assicurato dell'11%.

Luca Faccioni, presidente di Codive Verona, consorzio di agricoltori per l'assicurazione agevolata, si dice molto soddisfatto dei risultati raggiunti. «Sono molto contento - ha detto - perché questo vuol dire che gli agricoltori sono sempre più sensibili nella tutela del proprio reddito. L'assicurazione infatti deve essere intesa come uno dei tanti costi produttivi. Chi fa dell'agricoltura l'attività principale non può non ricorrere allo strumento assicurativo. Anche quest'anno questo farà la differenza, considerati i molteplici e pesanti momenti climatici avversi che si sono verificati, tra gelate, grandine, siccità e trombe d'aria. Solo negli ultimi tre anni le nostre aziende agricole hanno ricevuto risarcimenti per più di 118 milioni di euro. Gli agricoltori della provincia scaligera hanno scelto l'assicurazione per tutelare le proprie coltivazioni dai fenomeni climatici dannosi che sono purtroppo ormai all’ordine del giorno. Le imprese veronesi associate a Codive hanno assicurato uva da vino per ben 158,5 milioni di euro, il 18% in più rispetto allo scorso anno. Una dinamica che esprime l’attenzione del comparto che si accompagna a un’importante crescita anche delle assicurazioni delle strutture dell’11,7% (34,8 milioni). Una scelta sulla quale ha senz’altro inciso l’aumento degli episodi di vento forte e trombe d’aria degli anni scorsi».

Anche mais e oleaginose hanno registrato un incremento di 17 milioni di euro di valore assicurato, arrivando ad un totale di 28,4 milioni di euro. I cereali invece sono cresciuti del 4,2% a 8,8 milioni di euro. In aumento anche il valore assicurato sulla frutta, cresciuto del 9% a 63,2 milioni di euro, così come sugli ortaggi e le colture industriali con un valore assicurato in aumento del 22% a 18,2 milioni di euro. In aumento del 4% anche le assicurazioni su vivai (68,7 milioni), mentre sono stabili quelle sul tabacco a 31,5 milioni (+2%).

Scendendo nel dettaglio dei danni risarciti per l'estate 2020, il direttore di Codive Michele Marani ricorda che «analizzando la zona dell'Est Veronese interessata dalla tromba d’aria di agosto sono ben 3,5 i milioni di euro risarciti a 401 aziende agricole dei comuni di Soave, Montecchia, San Bonifacio, Illasi, Colognola ai Colli, Tregnago e Roncà. L'evento infatti ha causato danni, in maniera importante a vigneti e strutture presenti nella zona interessata. È uno dei tanti esempi che dimostrano che il sistema della gestione del rischio in agricoltura funziona in maniera eccellente e tutela il reddito aziendale delle nostre aziende socie».

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