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Accessibilità, transizione digitale ed ecologica nel comparto turistico: dalla Regione Veneto nuovi fondi per 6,5 milioni

Le aziende del settore turistico e ricettivo potranno così fruire in totale di 13,5 milioni di euro messi a bando per progetti che «favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese, supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica»

«Con questo ulteriore provvedimento approvato in giunta regionale incrementiamo di ulteriori 6 milioni e 578mila euro la disponibilità finanziaria del primo bando approvato lo scorso aprile e legato alla programmazione PR Veneto FESR 2021-2027». Lo ha dichiarato l’assessore regionale al turismo, Federico Caner, annunciando l’approvazione della delibera che aumenta le risorse destinate alle PMI che gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive alberghiere, all’aperto, complementari o in ambienti naturali, grazie a finanziamenti legati all’Azione 1.3.8 del PR Veneto FESR 2021-2027.

«Complessivamente - ha poi aggiunto Federico Caner - mettiamo a disposizione del comparto turistico ricettivo oltre 13 milioni di euro per promuovere e sostenere investimenti che favoriscano la rigenerazione e l’innovazione delle imprese, supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica».

Entrando più nel dettaglio del provvedimento, l’assessore regionale al turismo ha quindi spiegato: «Grazie a una ricognizione delle economie riusciamo a incrementare la disponibilità messa a bando con l’obiettivo di scorrere ulteriormente la graduatoria delle domande ammissibili approvata da AVEPA. Di fatto finanzieremo il doppio delle proposte valutate positivamente, passando dalle precedenti 67 alle attuali 134 progettualità. Ricordo - ha sottolineato Federico Caner - che il bando si poneva l’obiettivo di incentivare interventi rivolti a garantire la piena accessibilità delle strutture ricettive alle persone con disabilità, per rispondere in modo completo ed efficace a questo importante segmento della domanda. Ma anche azioni per ridurre l’impatto ambientale e il consumo di risorse e investimenti in innovazione digitale che ottimizzino la gestione e il coordinamento dei processi aziendali».

Secondo quanto riportato da una nota della Regione Veneto, nello specifico AVEPA viene autorizzata a «scorrere fino alla 50esima posizione della graduatoria delle domande riferite a imprese insediate nei comuni montani, esaurendo così tutte le domande ammesse», nonché a «scorrere fino alla posizione n.84, su un totale di 101 progetti ammessi, della graduatoria riferita a imprese insediate nei comuni non montani».

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