Verona, spaccata in pieno centro: col tombino sfondano vetrata, entrano e rubano spiccioli e tablet
Un altro furto ai danni dei negozianti veronesi, stavolta avvenuto a pochi passi da piazza Bra, nottetempo. Sale il malumore per degrado e mancanza di sicurezza. Si chiedono più pattuglie. Investigatori al lavoro
Altra spaccata al bar dei ladri nella notte. E di nuovo i danni superano il bottino con il quale sono fuggiti i furfanti. Stavolta nel mirino è entrato un locale del centro storico, a pochi metri da piazza Bra, dove si è portati a pensare che non succedano di queste cose. Non è così, perchè i negozianti, esasperati, citano numerosi furti, anche dagli scaffali della merce esposta. A "pagare" il prezzo dell'ennesimo assalto è stato il bar "seven" di via Macello, zona Filippini. I ladri, nottetempo, favoriti dall'assenza di telecamere, hanno brandito un pesante tombino con il quale hanno sfondato la vetrata della porta d'ingresso.
Dopo aver praticato un foro di circa 30 centimetri sono entrati e hanno razzito quello che hanno trovato. Ovvero un tablet nuovo dal valore di circa 500 euro e qualche contante trovato nel fondo cassa. Tra i residenti così serpeggia malumore e timore che qualche malvivente, anche solo per rubare qualche salume (come accaduto poco distante), possa aggredire i commessi per guadagnare la via di fuga. Altri reati sarebbero stati segnalati anche in via Pallone. Prese di mira anche le bici e le auto.
Essendo locali in pieno centro, zona Ztl, si chiedono maggiori controlli. Più pattuglie delle Forze dell'ordine che, a quanto pare, non sarebbero presenti adeguatamente. Forse le telecamere presenti ad altri incroci potrebbero far luce sull'ultima spaccata. Per ora, al vaglio degli investigatori, ci sono tracce di sangue e impronte digitali lasciate in loco. Un furfante si sarebbe infatti ferito nel rompere la vetrina.
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