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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Borgo Trento / Via IV Novembre

La figlia di otto anni chiama i carabinieri: "Aiuto, mamma e papà si picchiano!"

La lite fra i due genitori è partita nelle prime ore della sera in un bar della provincia, con il marito che accusa la compagna per l'ennesima volta di alzare troppo il gomito

È stata una grande sorpresa per i carabinieri sentire la voce di una bambina di otto anni che li chiamava per un'emergenza. Mamma e papà stavano litigando furiosamente e lei ha deciso di prendere in mano la situazione chiedendo aiuto. 
La vicenda ha inizio lunedì, in un bar della provincia veronese, dove madre e figlia vengono raggiunte dal padre nelle prime ore della sera. La situazione inizia a degenerare quando l'uomo, come già più di qualche volta era successo in passato, ha accusato la moglie di bere un po' troppo. In ogni caso i tre si trattengono nel locale per un paio d'ore, poi la serata precipita: l'ennesima lite porta il marito a sferrare un pugno alla moglie, che a sua volta risponde tirando calci. I tre si avviano verso casa separatamente: madre e figlia a piedi, padre in auto. Quando infine si ricongiungono, prende il via la seconda parte della lite e a questo punto la piccola decide di avvisare il 113 per mettere fine alla vicenda. 
Giunti nell'appartamento, le forze dell'ordine notano immediatamente l'ecchimosi sul gomito della donna e le chiedono se è sua intenzione sporgere denuncia. Ma la donna afferma di voler concedere un'altra possibilità al compagno, decide quindi di lasciar perdere e afferma che dormirà con la piccola, mentre il marito resterà nel letto matrimoniale. I militari acconsentono e lasciano la casa, ma, sospettando che la situazione possa nuovamente degenerare, si appostano nelle vicinanze. 
E infatti le loro considerazioni si rivelano corrette. Non passa molto tempo che nuove urla escono dalla casa, mentre dalle finestre si possono intravedere senza problemi le sagome di due persone che si stanno picchiando. I carabinieri rientrano allora nell'abitazione, con il marito che fatica a trattenersi e continua ad insultare la compagna, che infine decide di denunciarlo. L'uomo, 46 anni, viene portato in caserma e poi davanti al giudice con l'accusa di maltrattamenti. Il pm allora ha chiesto gli venisse applicata la misura dell'allontamento dal nucleo familiare fino alla sentenza e in quel momento è entrata in aula la donna, che si è offerta di abbandonare lei stessa l'appartamento. Ma il giudice alla fine ha ritenuto che l'allontanamento dell'uomo fosse comunque la misura più idonea da applicare. 

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