La consigliera comunale ha presentato una mozione a Bussolengo e spera che in altri Comuni si segua l'esempio. La consigliera regionale Bigon: «Anche la Regione Veneto potrebbe fare di più»
L'uomo era stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e doveva stare alla larga dall'abitazione della coniuge, ad Albaredo d'Adige. Divieto da lui non rispettato
La vittima è stata portata dal padre all'ospedale di Borgo Trento dove è stata operata e dove è ricoverata in terapia intensiva. L'aggressore è stato trovato in casa dai poliziotti che lo hanno poi portato in carcere
Gli agenti della Questura di Verona hanno messo termine ad un'altra storia di violenza domestica. La moglie ha raccontato di essersi sposata nel 2007 e di essere stata vittima degli atteggiamenti violenti del compagno, spesso accentuati dall’abuso di alcolici, anche davanti ai figli
Lo sportello gratuito, nato nel 2013, ha come obiettivo l’interruzione della violenza familiare e ad agosto 2021 i contatti registrati sono 313, con una media di circa 3 al mese
In un caso, l'imputato avrebbe controllato gli spostamenti della donna a cui era legato con una telecamera e con un sistema di geolocalizzazione. Nell'altro procedimento è stato condannato un uomo per aver infierito sulla ex che aveva un'invalidità al 100%
La donna, madre di una bimba di un anno, era stata picchiata in più di un'occasione dal compagno, il quale l'avrebbe anche minacciata di morte quando lei aveva deciso di interrompere la convivenza
L'uomo deve rispondere di lesioni personali e maltrattamenti reiterati e continuati, perché dal 2002 anche con la violenza avrebbe imposto alla moglie di avere rapporti ogni giorno
Costretti a rimanere in casa per arrestare la diffusione del Coronavirus, non per tutti le mura domestiche sono un luogo così sicuro: le vittime però non sono sole e una serie di servizi vanno in loro aiuto anche in questa situazione
La consigliera del PD di Verona Elisa La Paglia: «I servizi per le vittime di violenza non si sono fermati per il coronavirus e possono essere attivati anche dai vicini di casa qualora sentano rumori sospetti»
È un operaio 40enne indiano che vive a Montecchia di Crosara. Avrebbe picchiato la moglie, sua connazionale di 36 anni, e le figlie di 12 e 10 anni. La donna, esasperata, ha chiesto aiuto al 112
L'imputata ha 54 anni, è di origine marocchina ed è stata denunciata dal marito e dai tre figli. Oltre all'accusa di maltrattamenti domestici, deve rispondere anche di lesioni personali
Nel Cortile del Mercato Vecchio a Verona è stato allestito un banchetto per la campagna "Questo non è amore". Tanti i curiosi che hanno ottenuto informazioni. Intercettati anche alcuni possibili casi di violenza domestica
Le violenze erano periodiche e lui la terrorizzava anche con delle pistole detenute illegalmente. È stato condannato a 16 mesi di carcere con pena sospesa e a pagare un risarcimento
L'ha colpita prima con un martello. Lei è scappata in cucina, dove l'uomo ha cercato di accoltellarla. I primi a chiedere aiuto sono stati i figli, i vicini poi hanno chiamato i carabinieri
L'indagine è partita dal Punto d’ascolto della scuola di una delle due figlie, mentre la madre si è convinta a denunciare tutto solo quando il compagno ha provato a buttarla giù da un balcone del quarto piano
I carabinieri lo hanno arrestato giovedì per maltrattamenti, dopo che il "suo" ragazzo ha trovato il coraggio di denunciare una situazione iniziata nel 2009
Si giocava anche i soldi della moglie al video poker. Lei se ne lamentava e lui la picchiava anche davanti ai figli e insultava lei e i figli avuti dal suo precedente matrimonio
Dopo la denuncia fatta la donna, il giudice lo aveva condannato a due anni, con pena sospesa, ed allontanato dalla propria abitazione, ma le condizioni di salute di lei lo hanno fatto tornare per offrirgli assistenza
Una donna di 58 anni, madre di due figlie (una minorenne e una disabile), si è decisa a denunciare il convivente, che dal 2012 non lavora, spendendo tutto il denaro in alcolici nonostante un grosso problema di salute
Una storia a dir poco inquietante, quella che è venuta alla luce dopo l'arresto effettuato da parte dei Carabinieri di Verona Mercoledì 14 ottobre. L'uomo si è recato a Verona partendo dalla Romania solo per "vendicarsi" della donna fuggita da lui e del suo attuale compagno
Residente a Sona, domenica pomeriggio è tornata a Mantova dai genitori dopo essere stata picchiata ma poi si è dovuta recare lo stesso al "Carlo Poma" per farsi curare dalle ferite subite