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Cronaca Centro storico / Via Roma

Fondazione Arena e conflitto d'interessi. Tosi: "Non esiste incompatibilità"

Il sindaco di Verona Tosi difende il sovrintendente Francesco Girondini a cui si contesta l'incarico di amministratore unico di Arena Extra. "Scelta utile per risparmiare e coordinarsi meglio"

Domani, 16 maggio, comitati cittadini e lavoratori diranno la loro su Fondazione Arena e sulle ragioni della crisi dell'ente. Nel frattempo il sindaco di Verona Flavio Tosi dice la sua sul conflitto d'interessi, sottolineato dall'Autorità nazionale anticorruzione, che riguarda Francesco Girondini, che è stato sovrintendente della Fondazione e amministratore unico di Arena Extra.

Per Tosi non esiste incompatibilità e quindi conflitto d'interessi tra i due incarichi: "Nonostante il parere dell'Anac, la legge Severino, che stabilisce il regime di incompatibilità nelle cariche entrata in vigore nel 2012, non riguarda la Fondazione Arena i cui dirigenti e dipendenti non sono dipendenti pubblici, come dimostra abbondantemente la stessa giurisprudenza del lavoro: se fossero pubblici dipendenti non avrebbero motivo di esistere la cause di stabilizzazione in corso a Verona e in tutte le Fondazioni liriche italiane in quanto il pubblico impiego non le prevede né le contempla. Inoltre, basta leggere le ultime due pagine dell'atto costitutivo di Arena Extra per accorgersi che la nomina di Girondini ad Amministratore Unico nel 2009 fu fatta dal Commissario ministeriale a tempo indeterminato sino a revoca o dimissioni, mai intervenute".

"Altra considerazione non di poco conto - conclude Tosi - aver affidato alla stessa persona i due incarichi corrispondeva a una duplice necessità: risparmiare un ulteriore compenso ad altra persona e garantire il coordinamento tra l'attività lirica e quella extra lirica, che devono essere svolte con la massima collaborazione reciproca e non in concorrenza tra loro".

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