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Cronaca Borgo Trento / Piazza Arsenale

Project financing per l'Arsenale, in arrivo in consiglio la delibera per affossarlo

Difficile che la proposta non passi, visto che anche dall'opposizione (PD e Bertucco) promettono di votare favorevolmente. Voce critica dal Comitato Arsenale Subito

Dopo la verifica, la delibera. Arriverà presto al vaglio del consiglio comunale di Verona la proposta di delibera per revocare la dichiarazione di pubblico interesse del project financing dell’Arsenale. Ciò che si propone è di non considerare più prioritari gli interventi sull'Arsenale rispetto a quelli sull'Arena e le asfaltature delle strade. Cadrebbe così la base su cui poggia il project financing di Italiana Costruzioni per la riqualificazione del manufatto austriaco e proprio per questo la maggioranza in consiglio potrebbe avere gioco facile nell'approvare la revoca, anche perché alcune forze di opposizione hanno già annunciato il loro voto favorevole.

Le critiche che la giunta Sboarina muove al project financing ricalcano sostanzialmente quelle per cui il nostro gruppo consiliare lo scorso 30 novembre, sotto la giunta Tosi, votò contro l’apposizione del pubblico interesse - hanno scritto i consiglieri comunali del PD - Pertanto il nostro orientamento sulla proposta di revoca del pubblico interesse non può che essere favorevole, ritenendo necessaria la revisione di un progetto che lasciava e lascia irrisolte troppe problematiche.

Dello stesso avviso anche Michele Bertucco di Verona e Sinistra in Comune.

La richiesta di revoca del project financing sull'Arsenale è uno di punti qualificanti del nostro programma elettorale - dice Bertucco - Non possiamo quindi che salutare con soddisfazione la proposta dell'amministrazione che chiude una brutta pagina per i beni comuni della città e apre uno scenario di maggiore equilibrio e normalità.

E al di fuori dell'assise civica, la giunta Sboarina ha trovato uno sponda favorevole anche nel Comitato Arsenale di Verona, anch'esso contrario al project financing.

È ormai da cinque anni che il comitato si batte perché l’Arsenale rimanga di proprietà pubblica e sia destinato alla realizzazione della nuova sede del museo civico di storia naturale e di tutta una serie di altre attività di interesse pubblico che lo completino in modo unitario, non escludendo l'intervento privato, ma coordinato e gestito dal Comune - fanno sapere dal Comitato Arsenale di Verona - Ora sembra che il Comune abbia veramente l'intenzione di invertire la rotta tracciata dai precedenti amministratori. Se è così, il comitato, intende proseguire la propria azione di stimolo e contributo, proponendosi ad una collaborazione attiva per il raggiungimento dell'obiettivo di un Arsenale risanato, usufruibile ed utile a tutti.

Una voce critica invece si alza da un altro comitato, il Comitato Arsenale Subito, che invece era favorevole alla proposta di Italiana Costruzioni.

La delibera appare come l’assolvimento di un impegno elettorale ma non dà alcun contributo all’individuazione di una modalità alternativa di recupero dell’Arsenale - criticano dal Comitato Arsenale Subito - La delibera non spiega concretamente come, con le dichiarate carenze di personale a seguito di pensionamenti, gli uffici comunali potranno farsi carico delle fasi di progettazione necessarie per inserire gli interventi sull’Arsenale previsti per il 2018 nel bilancio da predisporre entro il 31 dicembre 2017 e per appaltarli nel 2018. Se la sentiranno i consiglieri comunali di aderire ad una proposta dal sapore elettorale ma dallo scarso contenuto amministrativo e dall'alto rischio economico?

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