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Cronaca Zai / Via Enrico Fermi

L'estate della Polizia Stradale di Verona, meno incidenti ma più morti

Il comandante Girolamo Lacquaniti ha comunicato i dati sugli incidenti rilevati e sulle sanzioni elevate durante il periodo di lavoro più intenso per i suoi agenti

La stagione estiva non è ancora finita, ma per gli uomini della polizia stradale di Verona il periodo di lavoro più intenso, quello degli esodi e dei contro esodi su strade e autostrade, è alle spalle. E l'estate 2018 ha richiesto tantissimo impegno agli agenti veronesi perché il traffico sulla A4, sulla A22 e sulle altre vie di comunicazione è stato molto accentuato. Lo ha riferito questa mattina, 5 settembre, Girolamo Lacquaniti, comandante della polizia stradale di Verona. Nell'esporre i dati sulle attività svolte dai suoi agenti, Lacquaniti ha riscontrato una tendenza negativa per quel che riguarda le infrazioni. Aumentano gli eccessi di velocità e anche i cittadini guidano senza cinture di sicurezza. Anche molti mezzi pesanti sono stati fermati dalla stradale e in questo caso le sanzioni principali riguardano il mancato rispetto del limite di ore alla guida o delle normative sul cabotaggio. "Continueremo a tenere sotto controllo i mezzi pesanti - ha assicurato Lacquaniti - per tutelare la sicurezza stradale ma anche le aziende sane, che rispettano le regole e che vengono danneggiate da coloro che invece le regole non le rispettano".

I numeri nudi e crudi parlano di una diminuzione degli incidenti rilevati dalla polizia stradale durante l'estate, ma di un aumento degli incidenti mortali. Le pattuglie da metà giugno fino alla fine di agosto sono state 2.000 e gli incidenti rilevati su strade e autostrade sono stati 331, di questi quasi la metà con lesioni. Sono stati 88 gli incidenti che hanno coinvolto mezzi pesanti. I feriti contati dalla stradale sono stati 287 e 3 i morti in autostrada. Complessivamente sono state elevate circa 4.000 sanzioni, un decimo per eccesso di velocita, 210 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, 250 per l'uso del cellulare alla guida. Le patenti ritirate sono state 198 e 167 le carte di circolazione ritirate. Infine, per reati che riguardano solo le infrazioni stradali, sempre durante il periodo estivo, 66 sono stati i cittadini denunciati e 4 gli arresti.

Un fenomeno che sembra in aumento, anche se razionalmente non è conveniente è la fuga. Gli incidenti con fuga crescono e si verificano solo al di fuori delle autostrade. I cittadini pensano di farla franca, ma alla fine peggiorano solo la loro situazione, soprattutto se la fuga avviene per incidenti in cui si potrebbe risolvere tutto con una semplice constatazione amichevole. E il caso più singolare di fuga avvenuto questa estate è stato di un uomo in sella ad una moto insieme ad una donna. Il centauro ha provocato un incidente con un altro veicolo, facendo cadere anche la donna dalla sella, e vigliaccamente è scappato lasciando sull'asfalto la propria passeggera, la quale è stata soccorsa dall'altra persona coinvolta nell'incidente.

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