rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Zeno / Corso Castelvecchio

Pioggia e grandine su Verona: danni al Museo di Castelvecchio, «allagato» il Teatro Filarmonico

Un merlo ed un camminamento nella parte interna di Castelvecchio sono caduti, mentre l'acqua che si è infiltrata dal tetto del teatro ha costretto gli artisti ad annullare le prove

Il maltempo che giovedì si è abbattuto su Verona e provincia, non ha risparmiato neppure il Museo di Castelvecchio, causando la caduta di un merlo e di un tratto di camminamento nella parte interna. 
Venerdì mattina si è dunque recato in sopralluogo sul posto l'assesspre ai Lavori pubblici e Infrastrutture, Viabilità e Traffico Luca Zanotto, insieme alla direttrice dei Musei Civici di Verona Francesca Rossi.

«La caduta del merlo - spiega Zanotto - fortunatamente non ha causato danni a persone. La dimostrazione però di quanto questi temporali siano sempre più violenti, è il fatto che anche strutture monumentali robuste come il Museo di Castelvecchio, in queste occasioni subiscono comunque dei danneggiamenti, in particolare ad una parte delicata come può essere un merlo. Dopo la stima dei danni - aggiunge – seguirà il recupero dei materiali architettonici, perché storici e di pregio. Successivamente vedremo come rimettere in sito e ricostruire il merlo mancante. Questo evento ci dà inoltre l’occasione per verificare tutti i merli del monumento dal punto di vista statico».

Il temporale inoltre ha causato altri disagi in città, tra i quali sono stati segnalati da Palazzo Barbieri: la caduta di un cedro del Libano sulla recinzione della scuola primaria Caliari in via Comacchio; l'abbattimento di un semaforo in via Unità d’Italia; l'allagamento del sottopasso nella tangenziale Est; il danneggiamento di vari segnali stradali e semafori; il crollo di parte della recinzione dell’area verde a Santa Maria in Stelle; la caduta alberi in via Valpantena, Poiano, via Torricelle, viale dell’Agricoltura, via Pestrino, via Vigasio, corso Porta Palio, zona cimitero monumentale.

Il Cedro del Libano abbattuto alla Scuola Primaria Giuliari in Via Comacchio-2
Il Cedro del Libano abbattuto alla Scuola Primaria Giuliari in Via Comacchio

A seguito delle segnalazioni di alberi abbattuti fatte dai cittadini, una ventina di agenti della Polizia locale è stata impegnata in un grande lavoro fino a notte fonda per la sicurezza e la viabilità cittadina. Il ripristino, soprattutto delle piante abbattute, è stato fatto dagli operatori di Amia, inoltre sono chiuse le attività ludiche in alcuni parchi giochi comunali, per dar modo ad Amia di effettuare tutti i controlli.

Teatro Filarmonico

La pioggia inoltre si è infiltrata anche al Teatro Filarmonico, come mostra il video di Marta Vanzetto, capogruppo in Consiglio comunale per il Movimento 5 Stelle: «Il temporale di ieri ha colpito duramente anche il teatro filarmonico, la struttura non ha retto e dal tetto l'acqua cadeva copiosa. L'incidente ha comportato l'annullamento delle prove degli artisti per gli spettacoli in arena. Infatti i numerosi e "super competenti" dirigenti di FAV non hanno saputo individuare un luogo alternativo per garantire lo svolgimento delle prove necessarie alla riuscita delle performances areniane, prove che i dirigenti avevano già ridotto al minimo. L'aspetto stupefacente è che, nonostante da qualche anno tutti siano consapevoli dei danni provocati dai temporali estivi a causa dei cambiamenti climatici, l'amministrazione non abbia verificato o fatto verificare lo stato del tetto e della struttura del teatro. Ovviamente grideranno allo stato di emergenza, perchè quando il sindaco, nonchè presidente della fondazione lirica, non è in grado di amministrare, l'alternativa sta solo nel cercare una foglia di fico abbastanza grande da coprire le proprie incapacità e quelle delle persone che Sboarina ha scelto consapevolmente per gestire un patrimonio culturale come quello di fondazione Arena».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pioggia e grandine su Verona: danni al Museo di Castelvecchio, «allagato» il Teatro Filarmonico

VeronaSera è in caricamento