“Il centro storico e la collina sono intoccabili”. Con queste parole l’assessore comunale all’Ediliza privata Alessandro Montagna commenta la legge regionale sul Piano casa approvata ieri a Venezia. Legge che, tra le altre cose, prevede l’ampliamento della prima casa fino al 20%, con una volumetria comunque non superiore a 1000 metri cubi. “Con questa legge - afferma Montagna - l’ampliamento della prima casa è stato sburocratizzato e reso più accessibile per l’utenza”.
Per quanto riguarda la situazione veronese, gli assessori all’Edilizia privata e all’Urbanistica hanno 120 giorni di tempo per presentare un delibera in Giunta che “adatti” la legge regionale alla città scaligera. In tale legge, un occhio di riguardo è dato alla bioedilizia e alle fonti di energia rinnovabili.
Critica però Legambiente Veneto che afferma?: “Basterà un’autocertificazione per avere un consistente aumento di cubatura”.