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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Bussolengo / Vicolo San Valentino

Violento e infedele, così Edlaine Ferreira descrive il marito ucciso a Bussolengo

La 36enne brasiliana è in carcere per aver accoltellato Francesco Vetrioli mentre dormiva, dopo averlo colpito alla testa con un martello. La donna ha confessato tutto, aggiungendo che l'uomo la picchiava e che lei lo avrebbe sposato solo per regolarizzare la sua posizione in Italia

Questa mattina, 22 luglio, la giudice per le indagini preliminari di Verona Paola Vacca dovrà decidere se convalidare o meno il fermo di Edlaine Ferreira, la brasiliana di 36 anni che mercoledì scorso ha confessato di aver ucciso il marito, il 37enne veronese Francesco Vetrioli. La gip ascolterà la rea confessa, attualmente rinchiusa nel carcere di Montorio, e prenderà la sua decisione anche alla luce dell'accusa formulata dal pubblico ministero Carlo Boranga.

Edlaine Ferreira ha descritto le modalità con cui ha ucciso Francesco Vetrioli. Modalità che sono state riportate anche dal pm. Intorno alle 3 della notte di mercoledì 20 luglio, l'autotrasportatore 37enne era nel letto della sua abitazione di Vicolo San Valentino, a Bussolengo. In quella casa, Vetrioli viveva insieme alla moglie. L'uomo dormiva ed Edlaine Ferreira l'ha colpito 4 volte alla testa con un martello e poi lo ha accoltellato 18 volte al torace e alla schiena. Dieci ore dopo, intorno all'una del pomeriggio sempre di mercoledì, la donna si è presentata alla polizia locale di Bussolengo ed ha confessato tutto.

Per il pm Boranga, Edlaine Ferreira è colpevole di omicidio aggravato. La 36enne avrebbe agito contro il coniuge con premeditazione ed approfittando del fatto che lui, dormendo, non avrebbe potuto difendersi. Una tesi accusatoria che si potrebbe tramutare in una condanna all'ergastolo, se confermata. Inoltre, per il pubblico ministero, Edlaine Ferreira dovrebbe rimanere in carcere. La donna è irregolare sul territorio italiano, su di lei pende un ordine di espulsione e c'è il rischio che possa fuggire.

Per la pubblica accusa, dunque, non dovrebbero essere riconosciute attenuanti nei confronti di una donna che avrebbe pianificato di uccidere il marito, attendendo che lui si addormentasse. Nella sua confessione, riassunta da Laura Tedesco sul Corriere di Verona, Edlaine Ferreira chiede comprensione. Comprensione per una condizione difficile da sopportare. Una condizione che lei ha descritto ma che è ancora da verificare.
Secondo il racconto della 36enne, infatti, Francesco Vetrioli era un marito violento, un uomo che la picchiava e che esercitava potere su di lei facendo leva sul fatto che fosse irregolare in Italia. Ed anche il loro matrimonio del 2 aprile scorso sarebbe stato celebrato proprio per regolarizzare la posizione della donna. Edlaine Ferreira ha inoltre aggiunto che il marito la tradiva e quando lei lo ha scoperto lui l'ha picchiata. E infine, la donna ha spiegato di aver litigato con il marito nella notte dell'omicidio.

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