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Cronaca Villafranca di Verona

Maltempo nel Veronese, le opere del Consorzio di bonifica hanno impedito che il fiume Tione dei Monti allagasse Villafranca

Secondo quanto riferito dal Consorzio gli interventi realizzati negli anni passati avrebbero preservato l'abitato di Villafranca di Verona da un'eventuale inondazione

Il violento temporale che nella notte tra mercoledì 19 e giovedì 20 luglio ha colpito il territorio veronese ha messo seriamente a rischio anche la tenuta dei corsi d’acqua. È quanto evidenzia in una nota il Consorzio di bonifica veronese che poi spiega: «Particolarmente colpito il fiume Tione dei Monti, che a causa delle abbondanti precipitazioni concentrate in un breve spazio di tempo è passato nella notte da una condizione di regolare deflusso ad una situazione di piena che ha rischiato di comprometterne la portata».

Come ricordato sempre dal Consorzio, il Tione dei Monti ha carattere torrentizio ma registra un forte innalzamento delle sue portate (usualmente assai modeste) in occasione di eventi piovosi intensi come quello della scorsa notte. Soprattutto nella zona di Villafranca, spiega il Consorzio di bonifica veronese, la piena «ha iniziato ad esondare nelle prime ore del mattino di giovedì, causando forti rischi di allagamenti che avrebbero potuto interessare i centri urbani dell’area».

Fiume Tione dei Monti

Proprio per evitare questi rischi il Consorzio di Bonifica Veronese spiega di aver realizzato negli scorsi anni, con una spesa di «circa 600mila euro», due importanti vasche di laminazione in località Corte Vittoria ed in località Corte Sgaripola, nella zona di Custoza. L’invaso nelle casse di espansione è stato regolato da due manufatti in calcestruzzo armato, dotati di paratoie con attuatore, disposti all’uscita delle casse in corrispondenza di due ponticelli di attraversamento di strade campestri. Il movimento delle paratoie è stato quindi automatizzato in funzione dei livelli idrometrici del fiume, che vengono di volta in volta rilevati da appositi sensori, e viene controllato a distanza

«La scorsa notte - racconta Alex Vantini, presidente del Consorzio di Bonifica Veronese - le due casse di laminazione hanno svolto perfettamente ed a pieno regime la funzione per la quale sono state progettate e realizzate. L’apertura tempestiva delle paratoie ha, infatti, permesso un’uscita controllata delle acque nelle due casse, contenendo la piena del Tione dei Monti ed evitando il rischio fondato che parte dell’abitato di Villafranca andasse sotto acqua. Un’operazione delicata che è stata seguita momento per momento dai tecnici e dal personale del Consorzio», conclude il presidente Alex Vantini.

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