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Cronaca Negrar / Via Leonardo Da Vinci

Incendio Coati: salumificio dissequestrato, azienda può far partire la bonifica

Il Comune di Negrar ha confermato che la ditta ha «avviato le attività volte alla redazione del piano di sicurezza e demolizione, e al perfezionamento del programma di smaltimento che prenderà avvio entro la fine della settimana»

Non c'è stato bisogno di attendere mesi per il dissequestro del salumificio Coati di Arbizzano, andato a fuoco il 9 febbraio scorso. L'area interessata dall'incendio non è più ufficialmente sotto sequestro dal 2 marzo. E questo significa che presto potranno partire le operazioni di bonifica.

Il dissequestro dello stabilimento è stato confermato oggi, 7 marzo, dal Comune di Negrar. «Il nucleo investigativo veneto dei vigili del fuoco ha notificato il dissequestro dell’area interessata dall’incendio alla ditta Coati - si legge sulla pagina Facebook del Comune - L'azienda ha avviato le attività volte alla redazione del piano di sicurezza e demolizione, e al perfezionamento del programma di smaltimento che prenderà avvio entro la fine della settimana».

Entro il 12 marzo, dunque, Coati dovrebbe dare il via alla bonifica. Un obiettivo raggiunto nel giro di un mese, a dimostrazione dell'impegno messo in campo da vigili del fuoco e Procura di Verona. Lo stesso impegno che ci stanno mettendo anche il Comune di Negrar ed il Comune di Verona per la salvaguardia della salute dei cittadini. «Fin dall'inizio istituzioni ed enti si sono attivati, per quanto di competenza, affinchè fossero salvaguardati la salute, gli aspetti igienico-sanitari e il contenimento dei rischi ambientali - ha confermato il Comune di Negrar di Valpolicella - I relativi controlli sono tutt'ora in atto e proseguiranno secondo la pianificazione condivisa al tavolo di coordinamento intercomunale».

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