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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Valverde / Piazza Renato Simoni

Federfarma sulle mascherine antismog: "Scegliere quelle giuste aiuta la salute"

I prodotti facciali filtranti si dividono in tre categorie, in base alla loro efficienza filtrante e alla protezione che offrono: "Massima attenzione ai più piccoli perché in mezzo al traffico i passeggini si trovano all’altezza dei tubi di scappamento"

Devono essere marchiate EN 149:2001+A1:2009. È questa, infatti, la norma europea che suddivide le mascherine anti smog in base all’efficienza filtrante stabilita in 3 categorie: FFP1 (efficienza filtrante minima garantita del 78%); FFP2 (del 92%); FFP3 (del 98%).

Prima di capire quale sia la giusta protezione che viene consigliata in tutte le farmacie, impariamo a conoscere la sigla FFP che significa semplicemente prodotto facciale filtrante. Per proteggersi in situazioni “normali” dalle polveri sottili basterebbero le maschere con sigla FFP1 soprattutto per coloro che le utilizzano nel tragitto casa-lavoro, casa-spesa, casa-scuola. Le maschere FFP2 indicate per chi soggiorna più ore in mezzo al traffico, per esempio i vigili urbani, in questo periodo, considerate le particolari condizioni atmosferiche, sono le più consigliate in generale a tutti e in particolare a chi utilizza la bicicletta per i normali spostamenti, ma si ricorda che anche gli automobilisti inspirano grandi quantità di polveri sottili soprattutto se l’auto non è dotata di efficienti filtri antiparticolato. Esse presentano una valvola filtrante e il loro utilizzo dura in media una settimana, poi vanno sostituite. Infine solo chi svolge particolari lavorazioni industriali dovrà indossare le FFP3 che presentano una struttura più pesante e ingombrante.

Le polveri sottili (Pm10 e Pm2,5) sono formate da sostanze tossiche e cancerogene che si accumulano nei nostri polmoni ad ogni respiro e possono scatenare crisi allergiche, infiammazioni, asma e bronchiti in modo particolare ai soggetti predisposti, ma non solo. Gli agenti inquinanti possono inoltre provocare patologie cancerogene come ampiamente dimostrato dalla ricerca scientifica negli ultimi anni.

"Se le maschere anti smog in questo periodo sono consigliate a tutti, i soggetti che dovrebbero sempre indossarle sono gli sportivi che praticano all’aria aperta soprattutto ciclismo e jogging perché durante l’attività fisica aumenta il ritmo respiratorio - spiega Arianna Capri, vicepresidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia - quindi anche la quantità di aria che entra nei polmoni, ed insieme ad essa, in questi giorni anche le pericolose polveri sottili. Un consiglio utile alla salute dei bambini e degli anziani è quello di recarsi, ed è più facile proprio in questo periodo di festività, fuori città meglio se in alta collina o montagna per ossigenarsi almeno per qualche ora al giorno. Massima attenzione, infine, ai più piccoli perché in mezzo al traffico i passeggini si trovano purtroppo esattamente all’altezza dei tubi di scappamento".

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