Drugs on street: ripartono i controlli contro alcol e stupefacenti della polizia

"La notte scorsa, le pattuglie hanno controllato 56 auto e identificato conducenti e occupanti. Abbiamo denunciato tre persone: una ragazza per alcol, un ragazzo per alcol e droga e un altro perchè si è rifiutato di sottoporsi al test, che equivale ad essere trovati positivi. Questi servizi andranno avanti fino a Natale e verranno intensificati nelle serate in cui ci sono previsti festeggiamenti particolari". Ha dichiararlo sulle pagine de L'Arena è Girolamo Lacquaniti, comandante della polizia stradale veronese, che venerdì mattina ha prima tracciato il bilancio della prima notte di controlli e poi ha spiegato l'inziativa che segue quella messa in atto nel corso dell'estate: gli automobilisti verranno quindi monitorati non solo sul consumo di alcol ma anche su quello di stupefacenti.
Tutti oramai sanno come funzionano i controlli per rilevare il tasso alcolemico in una persona, mentre quelli che riguardano l'utilizzo di droghe sono ancora sconsciuti ai più, ecco quindi una rapida spiegazione: si tratta di un tampone salivare che la persona dovrà passarsi in bocca fino a raccogliere la quantità opportuna di saliva. Giuseppe Lippolis, ufficiale medico, dice sulle colonne del quotidiano veronese: "Il campione viene poi messo nello spettrometro che è in grado di rilevare cinque tipi di stupefacenti: Mamp, Thc, Amp, Opi e Coc. Dopo circa cinque minuti si ha l’esito. Ma questo esame non evidenzia soltanto l’assunzione di qualche ora prima, bensì di decine di giorni prima. Quindi se un soggetto è positivo, gli viene comunque sospesa preventivamente la patente. Il campione viene poi inviato al laboratorio di Roma per ulteriori analisi. E se positive anch’esse la sospensione diventa definitiva". Pupille dilatate, sudorazione eccessiva, coordinamento del corpo difficoltoso e scarsa reattività, sono i segnali che spingono gli agenti a sottoporre o meno un conducente a questo esame preventivo.